TORINO - È una questione di opportunità e soldi. Come sempre, peraltro. Se la Juventus dovesse ricevere un’offerta da 130/140 milioni per Paulo Dybala (il quale riceverebbe, ovviamente, una proposta d’ingaggio in proporzione), è difficile immaginare un secco no dalla Continassa. Come minimo sarebbe un «pensiamoci». Molto probabilmente sarebbe un affare in dirittura d’arrivo, secondo la consolidata (e vincente) filosofia del club. E quei soldi sarebbero reinvestiti in qualcosa di equivalente o, qualora fosse possibile, di migliore. Finora è andata praticamente sempre così. E potrebbe essere la stessa cosa la prossima estate che anche per quanto riguarda il reparto offensivo vivrà ancora momenti intensi. Tutto ruota intorno alle eventuali cessioni. In questo momento tutti sembrano vivere un momento idilliaco e nessuno pare meditare un addio ai colori bianconeri, ma la stagione è lunga e, al netto di possibili (ma non scontati) mal di pancia, esistono le tentazioni degli altri club. (...)