MADRID - Riparte la telenovela della scorsa estate, quando Luka Modric sembrava vicino all'Inter e alla fine è invece rimasto al Real Madrid. Il trasferimento in Italia del centrocampista croato, il cui contratto scade nel 2020, potrebbe essere infatti soltanto rimandato alla prossima stagione. Secondo la stampa spagnola infatti, il club 'blanco' non sembra intenzionato a rinnovarlo, deciso a ringiovanire e a ricostruire un organico che negli ultimi anni ha dominato in Europa. Modric, 33 anni, è amato dal pubblico del Bernabeu, è stato eletto miglior giocatore dell'anno dalla Fifa ed è in lizza per il Pallone d'Oro (sicuro del podio come il difensore francese e suo compagno di squadra Varane e l'altro 'galletto' Mbappé del Psg), ma questa stagione al momento non è stata all'altezza delle altre e - secondo il Mundo Deportivo - «i rapporti tra il presidente Florentino Perez e gli agenti del croato non sono ottimali dopo che questi in estate hanno provato a rinegoziare il contratto sbandierando l'interesse dell'Inter per il loro assistito».
Una situazione che non pare nuova: «Il caso di Modric ricorda quello di CR7 che - si legge sull'edizione online del quotidiano catalano - nella sua condizione di miglior calciatore del pianeta, dopo aver ricevuto Pallone d'Oro e il premio Fifa Best Player, voleva un adeguamento del salario per raggiungere i livelli di Messi (al Barcellona, ndr) e Neymar (al Psg, ndr). Richieste che, unite ai suoi 33 anni (gli stessi di Modric, ndr), hanno portato alla rottura e alla sua cessione alla Juventus». Inoltre, conclude il 'Mundo Deportivo', il Real «avrebbe già individuato l'erede di Modric: si tratta del 26enne danese del Tottenham, Christian Eriksen, obiettivo di mercato anche del Psg». E l'Inter intanto resta alla finestra...