Juventus, Dybala per Salah: lo scambio che fa impazzire il mercato

Il club bianconero darebbe al Liverpool l'argentino e 50 milioni per l'egiziano, che nei paesi arabi ha la stessa popolarità di CR7
Juventus, Dybala per Salah: lo scambio che fa impazzire il mercato

TORINO - In Italia lo conosciamo bene, a Torino ancor di più. Il 5 marzo 2015 Mohamed Salah firma una storica vittoria della Fiorentina in casa della Juventus, nella semifinale di andata della Coppa Italia: lo Stadium era imbattuto da quasi due anni. Il primo gol ha il suo inconfondibile marchio di fabbrica, con palla addomesticata dopo un angolo bianconero, fuga coast-to-coast di 70 metri, vanamente contrastato, e conclusione in diagonale. Il secondo, dopo il pareggio di Fernando Llorente, è un tiro secco dopo recupero di un compagno e dopo un’altra accelerazione mortifera, questa volta nel breve. I viola passano con un 2-1, la Juventus mette le cose a posto al ritorno, quando coglie un 3-0 a Firenze che apre la strada alla finale, in cui batterà 2-1 la Lazio.

 

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L’egiziano era arrivato a gennaio alla Fiorentina dal Chelsea, dove non aveva convinto, nell’operazione per Juan Cuadrado ai londinesi. È tutto un altro rendimento, invece, in Italia. I gol non sono tantissimi (6) ma bastano al club viola per decidersi al riscatto definitivo dai londinesi, con i Della Valle pronti a mettere sul piatto 18 milioni. Quello che sembra semplice in apparen za, si rivela invece complicatissimo. Salah frena, la Fiorentina pensa a un inserimento dell’Inter, mandando una lettera di diffida perché avrebbe contattato un giocatore sotto contratto. Ma i nerazzurri non c’entrano, mentre l’attaccante ha una carta in mano che gli permette di rifiutare un prolungamento dell’accordo con i viola, come puntualmente avviene. La vicenda tiene banco fino a quando, il 6 agosto, arriva la firma con la Roma, dove Salah sboccia: 29 reti in due stagioni e la Premier che si ripresenta, con le sembianze del Liverpool. Un affare da 42 milioni nel 2017, più 8 di bonus, per i giallorossi. Un affare per i Reds, che trovano una punta da 32 gol, che trascina la squadra fino alla finale di Champions contro il Real Madrid, dove Salah viene messo ko da un duro intervento di Sergio Ramos ed esce dopo 30’. Un infortunio che gli impedirà anche di disputare un Mondiale all’altezza.

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Oggi Salah torna a essere una presenza da monitorare nei radar italiani. Una notizia accennata lunedì, a tarda serata, dal Guardian, e che ieri è stata ripresa con amplissimo risalto nei paesi arabi, con il rilancio da parte di Sky News Arabia, vista la popolarità da quelle parti del giocatore, pari a quella di Cristiano Ronaldo. Questo perché si è parlato di un possibile passo della Juventus per l’attaccante egiziano, che oggi occupa con il Liverpool la prima posizione in Premier, a fianco del Manchester City. La cifra circolata tra Inghilterra, Medio Oriente e Nord Africa parla di un’offerta monstre di 175 milioni di sterline, pari a quasi 200 milioni di euro: il doppio di quanto la società bianconera ha speso per portare a casa CR7, che si contende con Leo Messi il trono di numero uno al mondo. Una cifra che la Juventus non può ovviamente mettere sul piatto in soli contanti. Ecco che, allora, entra in ballo la contropartita. Una contropartita rappresentata da Paulo Dybala, un elemento che a livello tecnico farebbe comodo al gioco di Jurgen Klopp e che a livello economico potrebbe garantire un possibile contributo fino a 150 milioni di euro al momento della trattativa, cui aggiungerne 50 cash.

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Paulo Dybala in azione con la maglia della Juventus

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TORINO - In Italia lo conosciamo bene, a Torino ancor di più. Il 5 marzo 2015 Mohamed Salah firma una storica vittoria della Fiorentina in casa della Juventus, nella semifinale di andata della Coppa Italia: lo Stadium era imbattuto da quasi due anni. Il primo gol ha il suo inconfondibile marchio di fabbrica, con palla addomesticata dopo un angolo bianconero, fuga coast-to-coast di 70 metri, vanamente contrastato, e conclusione in diagonale. Il secondo, dopo il pareggio di Fernando Llorente, è un tiro secco dopo recupero di un compagno e dopo un’altra accelerazione mortifera, questa volta nel breve. I viola passano con un 2-1, la Juventus mette le cose a posto al ritorno, quando coglie un 3-0 a Firenze che apre la strada alla finale, in cui batterà 2-1 la Lazio.

 

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