Douglas Costa, dubbi Champions. E l'Inter comincia a seguirlo

L’esterno della Juve fa progressi, ma non dà certezze in vista dell'Ajax. Altri esami previsti per il brasiliano. Idea nerazzurra per il futuro
Douglas Costa, dubbi Champions. E l'Inter comincia a seguirlo© Marco Canoniero

TORINO - No, non è destino, per ora. Il rientro di Douglas Costa in vista dei quarti di Champions contro l’Ajax rimane in dubbio: di ieri i controlli più recenti, di ieri una prima diagnosi che riferisce di buoni progressi, ma senza avere le certezze attese, dal brasiliano per primo. Tanto che la prossima settimana l’esterno si sottoporrà ad ulteriori esami dai quali si attende un’indicazione precisa in merito alla tempistica del recupero. Intanto il giocatore, che in un mese e mezzo ha accusato un problema al quadricipite e al polpaccio con ricaduta compresa nel prezzo, prosegue nel lavoro differenziato. Se l’esito dei prossimi test sarà negativo, pure Juve-Ajax del 16 aprile sarà vissuta da un box privilegiato dello Stadium. Anche un Douglas Costa a mezzo servizio, tuttavia, farebbe comodissimo ad Allegri. Il tecnico non ha mai negato spazio ai portatori di fantasia e avere il sudameri cano abile e arruolato anche solo per squilibrare una partita eventualmente accartocciata non sarebbe un’opzione da scartare. Ma tant’è: l’ex Bayern, che non vede il campo per una gara ufficiale da 48 giorni, resta in bilico.

Douglas Costa in azione con la maglia della Juve

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Non così va il mercato, che segue logiche differenti. E siccome non è un infortunio, per quanto prolungato, a cancellare piste da seguire con attenzione, va da sé che attorno a Douglas gli interessamenti non manchino. Quello griffato Manchester United è datato: in voga fin quando Mourinho governava i Red Devils e Pogba stava per chiudere le valigie e fare il check-in, ora non è tramontato, ma altri club si sono affiancati agli inglesi. E in Italia è spuntata l’Inter. L’ad Marotta conosce benissimo il brasiliano, pagato 46 milioni dalla Juve tra prestito onero e riscatto dal Bayern. Da Milano, sponda nerazzurra, giungono i primi apprezzamenti nei confronti di un calciatore che, se al top, ha pochissimi rivali al mondo.

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TORINO - No, non è destino, per ora. Il rientro di Douglas Costa in vista dei quarti di Champions contro l’Ajax rimane in dubbio: di ieri i controlli più recenti, di ieri una prima diagnosi che riferisce di buoni progressi, ma senza avere le certezze attese, dal brasiliano per primo. Tanto che la prossima settimana l’esterno si sottoporrà ad ulteriori esami dai quali si attende un’indicazione precisa in merito alla tempistica del recupero. Intanto il giocatore, che in un mese e mezzo ha accusato un problema al quadricipite e al polpaccio con ricaduta compresa nel prezzo, prosegue nel lavoro differenziato. Se l’esito dei prossimi test sarà negativo, pure Juve-Ajax del 16 aprile sarà vissuta da un box privilegiato dello Stadium. Anche un Douglas Costa a mezzo servizio, tuttavia, farebbe comodissimo ad Allegri. Il tecnico non ha mai negato spazio ai portatori di fantasia e avere il sudameri cano abile e arruolato anche solo per squilibrare una partita eventualmente accartocciata non sarebbe un’opzione da scartare. Ma tant’è: l’ex Bayern, che non vede il campo per una gara ufficiale da 48 giorni, resta in bilico.

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