TREGUA MOLTO FRAGILE - Con i compagni, con cui si è regolarmente cambiato nello spogliatoio nonostante altre voci incontrollate emerse nel pomeriggio, Icardi ha svolto soltanto la prima parte dell’allenamento in palestra dove è avvenuto il riscaldamento. Spalletti ha quindi riunito tutti in cerchio (stringendo la mano a ogni giocatore, compreso l’argentino, come rimarcato dalla società) e ha diviso i compiti di giornata lasciando Icardi ancora ai margini.
Quanto accaduto è segno di quanta strada ancora andrà fatta per ricucire con l’allenatore e con lo spogliatoio, sempre che Icardi ne abbia voglia: ieri non ha mostrato alcuna intenzione di fare passi indietro in tal senso.
Spalletti ha l’obbligo di difendere il gruppo (da cui l’argentino si è tirato fuori, sfruttando l’alibi dell’infiammazione al ginocchio destro che lo tormentava da inizio stagione) e quindi - nonostante gli input arrivati dalla società - farà scontare una lunga penitenza a Icardi che potrebbe anche non essere convocato per la partita con la Lazio. Di certo, l’argentino - bomber che ha segnato 122 gol con la maglia dell’Inter - farà anticamera alle spalle di Lautaro Martinez. Poi si vedrà.
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