Pagina 2 | Juve, spunta Brandt: costa solo 25 milioni

AMSTERDAM - Dopo Sami Khedira ed Emre Can, la Juventus potrebbe aprire un terzo fronte tedesco. Rispetto al passato, questa volta però andrebbe a pescare direttamente in Bundesliga. Secondo Sport Bild, infatti, il club bianconero è sulle tracce di Julian Brandt, talento del Bayer Leverkusen che piace parecchio anche all'Atletico Madrid. La pista risponderebbe a due caratteristiche molto interessanti: le qualità del giocatore (che compirà 23 anni il 2 maggio) e la clausola, fissata in 25 milioni, un prezzo praticamente stracciato per quelle che sono le quotazioni attuali di ampie fette di mercato.

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RAGAZZO PRODIGIO - Brandt si mette in evidenza giovanissimo, al punto da convincere il Bayer a ingaggiarlo e a farlo esordire in prima squadra il 15 febbraio 2014, non ancora 18enne. Nasce ala, ma le sue qualità gli permettono di giocare anche come esterno, spesso sulla fascia sinistra, dove agisce con il piede cosiddetto debole. Brandt è attaccante di forza e di coraggio, gli piace puntare l'uomo e superarlo in dribbling, con buona attitudine nel puntare la porta avversaria. Una caratteristica che lo esalta nel finale della stagione 2015- 16, quando mette a segno sei reti in altrettante giornate consecutive.

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LA SCELTA DI LOEW - Il nome di Brandt sale alla ribalta prima del Mondiale 2018. Quando il ct Joachim Loew stila la lista dei convocati, lascia fuori il talentuosissimo Leroy Sané per convocare proprio Brandt. La scelta fa discutere alla vigilia e ancor più quando la Germania campione è protagonista di un torneo molto deludente. Sul ragazzo del Bayer mettono comunque gli occhi parecchie squadre: in Italia, per esempio, è seguito con attenzione dal Milan. Oggi toccherebbe alla Juventus duellare con l'Atletico, mettendo in piede una trattativa con Brandt padre, che si è assunto anche le funzioni di agente.

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RAGAZZO PRODIGIO - Brandt si mette in evidenza giovanissimo, al punto da convincere il Bayer a ingaggiarlo e a farlo esordire in prima squadra il 15 febbraio 2014, non ancora 18enne. Nasce ala, ma le sue qualità gli permettono di giocare anche come esterno, spesso sulla fascia sinistra, dove agisce con il piede cosiddetto debole. Brandt è attaccante di forza e di coraggio, gli piace puntare l'uomo e superarlo in dribbling, con buona attitudine nel puntare la porta avversaria. Una caratteristica che lo esalta nel finale della stagione 2015- 16, quando mette a segno sei reti in altrettante giornate consecutive.

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