Nell’estate del 2013 Erik ten Hag allenava la seconda squadra del Bayern Monaco quando Pep Guardiola arrivò in Baviera. Il tecnico olandese rimase folgorato dalla filosofia di gioco dell’allenatore catalano e il suo Ajax ne è la chiara dimostrazione. Non a caso, conserva un gran ricordo di quell’esperienza: «Il Bayern è diventata una delle mie squadre del cuore». Conoscere il passato di Ten Hag serve a contestualizzare meglio le sue parole sul futuro di Matthijs de Ligt: «Non c’è nessuna possibilità che rimanga all’Ajax. Ma non so ancora se andrà al Bayern o al Barça». E la Juventus? Per quanto riguarda la piccola “omissione” di Ten Hag bisogna considerare che il tecnico dei lancieri stava rispondendo alle domande di un giornale tedesco, il Süddeutsche Zeitung. E com’è normale che sia, la priorità del quotidiano era quella di capire se il Bayern avesse possibilità reali di mettere le mani sul calciatore e, allo stesso tempo, quella dell’allenatore di fare l’occhiolino al suo ex club.