Caso Higuain: Juve serena, ma il Chelsea nicchia

Il futuro in bilico dell’argentino, tra la voglia di restare e gli inglesi molto indecisi. La variabile Sarri. E l’opportunità di liberarsi di un ingaggio pesante: Paratici valuta
Caso Higuain: Juve serena, ma il Chelsea nicchia© AFPS

TORINO - Questa è la storia di un attaccante tormentato. Sì, dannato, a volte perfino incompreso, probabilmente non meritevole di un paio di giravolte che il destino gli ha riservato in carriera. Ed ora, a 31 anni suonati, l’iracondo Gonzalo Higuain guarda nella sfera di cristallo e si chiede: che ne sarà di me? Lui che in 36 partite giocate in questa stagione fra Milan e Chelsea ha segnato 12 gol, mentre Romelu Lukaku - per esempio - ne ha realizzati 15 in 44: tanto per dire che il Pipita è ancora un bomber di sicuro affidamento. Molto complicato, altamente improbabile se non addirittura impossibile immaginarlo in coppia con Cristiano Ronaldo (anche se sul web più di un tifoso si chiede: ma qualora servisse davvero un attaccante da affiancare a CR7, perché non affidarsi a chi già conosce il mondo bianconero?).

E dunque: come se ne esce? Il cartellino dell’argentino è ancora di proprietà bianconera, ragion per cui due conti si possono fare in chiave juventina: contratto fino al 2021, ingaggio da 12 milioni netti confermati in caso di permanenza a Londra, mentre prima dell’avvento di Ronaldo lo stesso Higuain era, semplicemente, il calciatore più pagato nella Torino zebrata. Qualcosa come 7,5 milioni sull’unghia. E con i Blues che a fine stagione possono rinnovare il prestito spendendone 18, oppure prendersi l’intera proprietà del giocatore sborsandone 36 in due esercizi. E ancora, giusto per non farsi mancare nulla dal punto di vista delle condizioni contrattuali stipulate a suo tempo con i campioni d’Italia: il riscatto di cui sopra diventa obbligatorio al verificarsi di determinate condizioni. Che al momento, senza scendere nel dettaglio, non esistono.

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