Branchini: «Allegri resta alla Juve»

Il racconto di chi da oltre trent'anni è protagonista nel calcio: «Ho contribuito al trasferimento di CR7, in cui Mendes è stato decisivo». L'agente che consiglia Max e conosce Guardiola: «Pep è l’allenatore che migliora di più i calciatori, Allegri il top nelle scelte in campo: sono i più bravi»
Branchini: «Allegri resta alla Juve»© Marco Canoniero

Giovanni Branchini, uno dei più importanti... procuratori, agenti, operatori di mercato: qual è la definizione giusta?
«Vanno bene tutti, sono in pratica le diverse mansioni dell’agente calcistico, forse il termine più adatto».

[...]

L’operazione che credevi quasi impossibile e invece si è realizzata?
«Non ne ho mai parlato...».

Quale?
«Ronaldo alla Juve».

Non sapevo ti avesse riguardato.
«Come ti ho detto, non ne ho mai parlato. È nata da un incrocio di informazioni e il nostro compito - ottenuta la disponibilità di Ronaldo e in piena collaborazione con i suoi agenti - è stata quella di portare le notizie giuste all’acquirente. Tutto è nato dopo la finale di Champions, con la scintilla fatta scoccare da Mendes, che ha fatto un grande lavoro con il Real rendendo possibile la cessione di questo incredibile campione».

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L’allenatore più bravo che hai incontrato?
«L’allenatore che migliora di più i calciatori è Guardiola. L’allenatore più bravo in campo, in panchina, al momento delle scelte, è Allegri».

[...]

Sei molto vicino ad Allegri. Resterà alla Juve?
«La Juve è contenta di lui e lui ha il massimo rispetto della Juve».

Che risposta è? Ci riprovo: Allegri resterà alla Juve?
«Penso proprio di sì. I presupposti ci sono tutti, ma proprio per la qualità del rapporto che esiste tra di loro saranno importanti gli incontri che avranno».

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Giovanni Branchini, uno dei più importanti... procuratori, agenti, operatori di mercato: qual è la definizione giusta?
«Vanno bene tutti, sono in pratica le diverse mansioni dell’agente calcistico, forse il termine più adatto».

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L’operazione che credevi quasi impossibile e invece si è realizzata?
«Non ne ho mai parlato...».

Quale?
«Ronaldo alla Juve».

Non sapevo ti avesse riguardato.
«Come ti ho detto, non ne ho mai parlato. È nata da un incrocio di informazioni e il nostro compito - ottenuta la disponibilità di Ronaldo e in piena collaborazione con i suoi agenti - è stata quella di portare le notizie giuste all’acquirente. Tutto è nato dopo la finale di Champions, con la scintilla fatta scoccare da Mendes, che ha fatto un grande lavoro con il Real rendendo possibile la cessione di questo incredibile campione».

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