Pagina 2 | Juve, per la panchina c'è anche l'idea Sarri se il Chelsea lo molla

TORINO - La sensazione è che la Juventus, anche in virtù degli interessamenti del Psg per Massimiliano Allegri, si stia guardando intorno. Occhio alle sorprese. Se Pep Guardiola sarebbe la pista più affascinante - negli ambienti del Manchester City e dell’ex Barcellona, però, assicurano che il catalano non traslocherà - dai salotti del mercato della Premier filtra una candidatura altrettanto clamorosa, ma logica: Maurizio Sarri. «Voglio restare in Inghilterra», ha ribadito ieri l’ex allenatore del Napoli. Stasera Sarri può conquistare la finale di Europa League e si è già garantito l’accesso alla prossima Champions.

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Eppure a Stamford Bridge il tecnico italiano non è considerato intoccabile. Il club di Roman Abramovic sta valutando diversi profili (tra cui Ten Hag dell’Ajax) e la Juventus, che in caso di divorzio da Allegri vorrebbe puntare su un allenatore con caratteristiche diverse, sta pensando anche al toscano, nel mirino pure della Roma. Sarri è un’idea al momento, ma in Inghilterra sono sicuri che un tentativo i bianconeri lo effettueranno. Provarci, non significa riuscirci. Una cosa è certa: l’ex Napoli non è Guardiola, però è il tecnico italiano che più somiglia al catalano per idee e principi di gioco. L’estate scorsa fu l’intermediario Fali Ramadani a pilotare il trasferimento di Sarri al Chlesea. Lo stesso agente nei giorni scorsi ha avuto contatti ripetuti con i dirigenti bianconeri: ufficialmente per Stefan Savic (Atletico) e Miralem Pjanic, ma Oltremanica si sussurra che tra una chiacchierata e l’altra sia spuntato anche il nome di Sarri.

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Eppure a Stamford Bridge il tecnico italiano non è considerato intoccabile. Il club di Roman Abramovic sta valutando diversi profili (tra cui Ten Hag dell’Ajax) e la Juventus, che in caso di divorzio da Allegri vorrebbe puntare su un allenatore con caratteristiche diverse, sta pensando anche al toscano, nel mirino pure della Roma. Sarri è un’idea al momento, ma in Inghilterra sono sicuri che un tentativo i bianconeri lo effettueranno. Provarci, non significa riuscirci. Una cosa è certa: l’ex Napoli non è Guardiola, però è il tecnico italiano che più somiglia al catalano per idee e principi di gioco. L’estate scorsa fu l’intermediario Fali Ramadani a pilotare il trasferimento di Sarri al Chlesea. Lo stesso agente nei giorni scorsi ha avuto contatti ripetuti con i dirigenti bianconeri: ufficialmente per Stefan Savic (Atletico) e Miralem Pjanic, ma Oltremanica si sussurra che tra una chiacchierata e l’altra sia spuntato anche il nome di Sarri.

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