Pagina 1 | Di Campli: «Sarà rivoluzione Juve»

Di Campli: «Sarà rivoluzione Juve»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Donato Di Campli, come interpreta il fatto che si siano dilatati i tempi per il tanto atteso incontro tra il presidente bianconero Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri? Le ultime voci, gli incontri in società...
«La dirigenza bianconera non aveva troppa fretta, nei giorni scorsi, innanzitutto perché Allegri ha un contratto firmato ancora per un anno, con la Juventus. Duque la società è coperta e può fare le riflessioni del caso e le analisi con tutta calma. Allegri ha chiesto un certo tipo di garanzie sui giocatori, la società ha fatto un certo tipo di considerazioni. Comunque io credo una cosa: Allegri o non Allegri, sarà rivoluzione con i giocatori e di organico. Secondo me serve una rifondazione massiccia. Qualche cessione eccellente, qualche arrivo importante. Svecchiamento della rosa. Progettazione a lungo termine».

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“Secondo lei”, dice. E secondo Paratici e Nedved?
«Eh, penso anche secondo Paratici e Nedved. Come volete che possano ragionare i dirigenti di una grande società come la Juventus? Immagino ci sarà una sorta di processo alla rosa visto che in parte questo gruppo ha esaurito le energie. Bisogna riprogrammare, rinnovare. Per questo serve vendere un giocatore importante e poi investire di nuovo. Ricordate cosa accadde con Zidane, ad esempio?».

Ora chi può essere il grande sacrificato? Gli indizi portano a Pjanic e Dybala?
«Esatto, uno dei due. Poi, interventi in ogni reparto».

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Qualche nome.
«De Ligt è sicuramente un giocatore che la Juventus deve provare a prendere, anche se non è facile. Poi so che piace Rabiot. Con Ramsey, sarebbe un grandissimo colpo per il centrocampo. Confesso qualche mia perplessità su Pogba, per questioni economiche: 12 milioni di ingaggio. Vedremo. Inoltre, mi aspetto anche un po’ di italianità. E credo che Zaniolo sia più facile da raggiungere rispetto a Chiesa».

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TORINO - Donato Di Campli, come interpreta il fatto che si siano dilatati i tempi per il tanto atteso incontro tra il presidente bianconero Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri? Le ultime voci, gli incontri in società...
«La dirigenza bianconera non aveva troppa fretta, nei giorni scorsi, innanzitutto perché Allegri ha un contratto firmato ancora per un anno, con la Juventus. Duque la società è coperta e può fare le riflessioni del caso e le analisi con tutta calma. Allegri ha chiesto un certo tipo di garanzie sui giocatori, la società ha fatto un certo tipo di considerazioni. Comunque io credo una cosa: Allegri o non Allegri, sarà rivoluzione con i giocatori e di organico. Secondo me serve una rifondazione massiccia. Qualche cessione eccellente, qualche arrivo importante. Svecchiamento della rosa. Progettazione a lungo termine».

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