Pagina 1 | Juve, in tre su Pjanic. Ma non è detto che vada via

TORINO - Ci sono giocatori che, al netto del feeling che possono avere con un determinato allenatore, esulano da qualsiasi discorso relativo al mercato. Perché il loro valore, la classe, la sapienza calcistica con la quale condiscono le partite della loro squadra sono talmente evidenti da cancellare - se solo si potesse - ogni ipotesi di cessione. Miralem Pjanic, per esempio, sarà pure un elemento eventualmente da sacrificare in vista di un’estate in cui prima di acquistare occorrerà vendere anche pezzi particolarmente pregiati.

Miralem Pjanic in azione con la maglia della Juve

E Massimiliano Allegri, da perfetto aziendalista, sa benissimo che se arrivasse un’offerta irrifiutabile per il bosniaco sarebbe sbagliato rispedirla al mittente, a prescindere. Nel caso in cui al posto del livornese un nuovo allenatore sbarcasse sulla panchina della Juventus? Stessa storia, solo un pazzo si priverebbe di Pjanic. L’ex romanista, ad ogni modo, resta sulla bocca di Real Madrid, Paris Saint-Germain e Manchester City. Ma a gioco lungo la sua cessione può essere meno scontata rispetto alle attese.