Certo, parte dell’anomalia della situazione è dovuta alle bizzarre tempistiche della stagione bianconera che ha vissuto una settimana micidiale fra il 16 e il 20 aprile, passando dall’urticante delusione per la sconfitta con l’Ajax e l’uscita dalla Champions ai quarti di finale alla vittoria aritmetica dell’ottavo titolo consecutivo con la vittoria sulla Fiorentina. Una poltiglia di emozioni che non solo non ha permesso di assaporare a pieno lo storico trionfo, ma ha anche creato un mese pericolosamente vuoto, nel quale le partite hanno visto decrescere in modo progressivo il loro interesse ed è invece cresciuta spasmodica l’ansiosa attesa di una qualche chiarezza sul destino dell’allenatore.
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