Pagina 2 | La Juve e gemelli diversi. Le priorità Pogba e Rabiot

Francesi e giovani, dotati di gran fisico e grande tecnica, uno sarà probabilmente il colpo più costoso del prossimo mercato e l’altro invece cambierà squadra gratis: sono i gemelli diversi Paul Pogba e Adrien Rabiot, che in comune hanno anche un altro tratto, ossia che tutti li vogliono. Tanto che probabilmente saranno i loro trasferimenti a far partire un effetto domino tra diversi dei migliori centrocampisti europei e a indirizzare le strategie di parecchi grandi club. A cominciare dalla Juventus, che da tempo li vuole entrambi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

INDIMENTICATO - O meglio, lo rivuole, nel caso di Pogba, lanciato nel 2012 e salutato nel 2016, realizzando una plusvalenza record che però non è bastata a evitare la nostalgia. Nostalgia corrisposta, tanto che Pogba sarebbe tornato in bianconero l’estate scorsa e non vedeva l’ora di farlo a dicembre, quando il suo rapporto con José Mourinho e il Manchester United era ai minimi termini. L’esonero del portoghese e l’arrivo di Solskjaer, sotto la cui gestione il ventiseienne francese è rifiorito, parevano aver ricucito lo strappo, che invece si è riaperto in modo irreparabile nelle ultime settimane, con la mancata qualificazione alla Champions.

Nel frattempo, però, il ritorno di Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid ha procurato alla Juventus un rivale pericolosissimo nella corsa a Pogba e l’aumento delle pretendenti (il Barcellona vigila) ha spinto lo United ad alzare il prezzo, tanto che un’offerta da 125 milioni più 25 di bonus da parte di Florentino Perez sarebbe stata respinta al mittente. I Red Devils però dovranno fare i conti anche con la determinazione del giocatore ad andarsene: alla fine è probabile che un accordo venga raggiunto. Ma con chi? La Juventus con il Manchester, oltre alle decine di milioni d’obbligo, potrebbe giocarsi contropartite tecniche interessanti: da Dybala (ma un suo sacrificio dipenderà anche da chi sarà l’allenatore) a Douglas Costa fino a Pjanic.

Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA

INDIMENTICATO - O meglio, lo rivuole, nel caso di Pogba, lanciato nel 2012 e salutato nel 2016, realizzando una plusvalenza record che però non è bastata a evitare la nostalgia. Nostalgia corrisposta, tanto che Pogba sarebbe tornato in bianconero l’estate scorsa e non vedeva l’ora di farlo a dicembre, quando il suo rapporto con José Mourinho e il Manchester United era ai minimi termini. L’esonero del portoghese e l’arrivo di Solskjaer, sotto la cui gestione il ventiseienne francese è rifiorito, parevano aver ricucito lo strappo, che invece si è riaperto in modo irreparabile nelle ultime settimane, con la mancata qualificazione alla Champions.

Nel frattempo, però, il ritorno di Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid ha procurato alla Juventus un rivale pericolosissimo nella corsa a Pogba e l’aumento delle pretendenti (il Barcellona vigila) ha spinto lo United ad alzare il prezzo, tanto che un’offerta da 125 milioni più 25 di bonus da parte di Florentino Perez sarebbe stata respinta al mittente. I Red Devils però dovranno fare i conti anche con la determinazione del giocatore ad andarsene: alla fine è probabile che un accordo venga raggiunto. Ma con chi? La Juventus con il Manchester, oltre alle decine di milioni d’obbligo, potrebbe giocarsi contropartite tecniche interessanti: da Dybala (ma un suo sacrificio dipenderà anche da chi sarà l’allenatore) a Douglas Costa fino a Pjanic.

Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...