© FOTO MOSCATORINO - Il mercato può attendere, ma fino a un certo punto. Il Toro che pur essendo già a quota 60 punti rischia di non accedere in Europa League anche vincendo le prossime due gare (domani a Empoli e l’ultima giornata contro la Lazio), è comunque totalmente concentrato sulle residue possibilità di entrare nelle coppe internazionali. Uno snodo cruciale anche per impostare le strategie, in vista dell’apertura estiva delle trattative (il via il 1° luglio, la chiusura il 2 settembre). I granata hanno messo nel mirino Mario Rui, esterno difensivo mancino in uscita dal Napoli. Il calciatore portoghese è particolarmente stimato da Walter Mazzarri che lo ha inserito tra gli elementi graditi per rinforzare la rosa. E, pur essendo l’operazione abbastanza onerosa, il margine per chiudere il discorso è concreto. La questione dirimente, tuttavia, è la qualificazione o meno del Torino alla prossima edizione dell’Europa League. Mario Rui, legato da un contratto con il Napoli con scadenza 2022, sarebbe disposto a perdere la possibilità di giocare la Champions in azzurro, però storce il naso di fronte all’ipotesi di non disputare alcuna Coppa. Servirà, in caso di settimo posto che non garantirà l’Europa, una notevole opera di convincimento da parte di Cairo e dello stesso Mazzarri, per persuadere il lusitano al trasferimento. Ecco perché, poche o tante che siano le chance di agganciare la sesta piazza, i granata non devono mollare di un passo, da qui alla fine.
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