Nuovo allenatore Juve: Sarri sempre in pole ma per l’intesa bisogna aspettare

Il rilancio di Higuain e l’idea Pogba: il tecnico toscano resta il candidato principale, ma si attenda la risoluzione dal Chelsea
Nuovo allenatore Juve: Sarri sempre in pole ma per l’intesa bisogna aspettare

TORINO - Maurizio Sarri cerca la concentrazione massima per il suo Chelsea a quattro giorni dalla finale di Baku, dove mercoledì contro l’Arsenal si giocherà l’Europa League. Ha quindi chiesto al suo agente Fali Ramadani di sospendere qualsiasi aggiornamento fino alla prossima settimana. Tutto tace, dunque, ma tutto è pronto per riprendere il discorso dopo la partita, quando anche il Chelsea incontrerà il tecnico per discutere del futuro.

Le posizioni sul quel fronte sembrano delinearsi sempre più chiaramente: a Londra sono piuttosto sicuri del fatto che l’anno prossimo ci sarà Frankie Lampard in panchina e che il Chelsea ha fatto ampiamente capire la cosa anche allo stesso Sarri, infatti non particolarmente morbido nelle dichiarazioni di mercoledì, durante il giorno dedicato alle interviste prima della finale di Europa League. Non c’è un bel clima fra il tecnico e il suo club, premessa di un divorzio che potrebbe essere reso indolore proprio dall’interesse della Juventus per Sarri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutto però è congelato fino alla finale di Europa League, perché c’è in ballo in trofeo e, per prima la Juventus, non sembra intenzionata a destabilizzare il Chelsea prima della gara contro l’Arsenal.

Questo non impedisce ai dirigenti bianconeri di andare avanti sul mercato, anche perché certe operazioni prescindono dalla scelta dell’allenatore e, anche se qualcosa andasse storto nell’ingaggio di Sarri, le strategie per rinforzare la squadra non cambiano.

Non cambia, per esempio, l’obiettivo Pogba. Giocatore per avere il quale la Juventus sta facendo tutto quello nelle sue possibilità. E’ un duello durissimo quello con il Real Madrid, ma Fabio Paratici sta giocando al meglio tutte le sue carte: dal rapporto di enorme amicizia che lega ancora Pogba allo spogliatoio juventino fino all’intesa sempre molto buona con Mino Raiola. Resta una partita aperta e una partita che, risolta quella contro l’Arsenal, Maurizio Sarri seguirà con attenzione perché Pogba sarebbe un elemento fondamentale per uno sviluppo ulteriore del suo gioco in chiave europea (l’alternativa è sempre Milinkovic-Savic).

E poi c’è Higuain che da problema potrebbe trasformarsi in risorsa. Se il Chelsea non lo riscattasse (32 milioni di euro da versare alla Juventus sfruttando la clausola allegata al prestito stabilito a gennaio), il Pipita rientrerebbe a Torino.

Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Maurizio Sarri cerca la concentrazione massima per il suo Chelsea a quattro giorni dalla finale di Baku, dove mercoledì contro l’Arsenal si giocherà l’Europa League. Ha quindi chiesto al suo agente Fali Ramadani di sospendere qualsiasi aggiornamento fino alla prossima settimana. Tutto tace, dunque, ma tutto è pronto per riprendere il discorso dopo la partita, quando anche il Chelsea incontrerà il tecnico per discutere del futuro.

Le posizioni sul quel fronte sembrano delinearsi sempre più chiaramente: a Londra sono piuttosto sicuri del fatto che l’anno prossimo ci sarà Frankie Lampard in panchina e che il Chelsea ha fatto ampiamente capire la cosa anche allo stesso Sarri, infatti non particolarmente morbido nelle dichiarazioni di mercoledì, durante il giorno dedicato alle interviste prima della finale di Europa League. Non c’è un bel clima fra il tecnico e il suo club, premessa di un divorzio che potrebbe essere reso indolore proprio dall’interesse della Juventus per Sarri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Nuovo allenatore Juve: Sarri sempre in pole ma per l’intesa bisogna aspettare
2
Pagina 2