La Roma non riesce a decidere il prossimo allenatore

Fonseca resta in pole, De Zerbi spera ancora, ma la società prende ancora tempo
La Roma non riesce a decidere il prossimo allenatore© Bartoletti

ROMA - Resta ingarbugliata la questione allenatore per la Roma. C'è da convogliare opinioni differenti. Da una parte c'è il futuro ds Petrachi che sposerebbe la linea italiana: dopo i no di Conte e Gasperini, anche l’idea legata a Mihajlovic è stata accantonata per motivi legati alla piazza, già sul piede di guerra con la società per l’addio di De Rossi. Rimane De Zerbi sul quale Petrachi ha pochi dubbi. Perplessità che invece nutre Baldini, soprattutto nella gestione che l’allenatore si troverebbe ad affrontare in un momento storico così particolare. Il consigliere di Pallotta, non potendo ormai arrivare alle prime scelte, preferirebbe un allenatore più esperto, con curriculum internazionale, magari esterno e lontano dalle dinamiche locali. Il nome fatto è quello di Fonseca sul quale Petrachi converge pur nutrendo qualche remora sull’adattamento inevitabile al quale il portoghese andrebbe incontro. Di diverso avviso l’ala italiana del club (Totti e il Ceo Fienga) che opterebbe per Gattuso pur consapevole che il tecnico sembra per ora più interessato al progetto-Fiorentina o in alternativa all’estero.


Tentazione Sarri


Entrambi i tecnici prendono tempo. Anche perché la Roma con nessuno dei due, nonostante i colloqui avuti anche nelle ultime ore, sta affondando il colpo. Forse perché l’unica pista che metterebbe tutti d’accordo a Trigoria sarebbe quella legata a Sarri. E a dir la verità, finché l’ex tecnico del Napoli non firmerà con la Juventus, la speranza di un clamoroso ribaltone continua a essere cullata. Magari piccola, piccolissima ma tanto basta per temporeggiare con De Zerbi e Fonseca, i due candidati che sono rimasti in gioco.

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