Torino, così Izzo può restare: contratto alla Belotti

Confermato: l’Arsenal, l’Everton e lo United sono disposti ad aprire una trattativa. Ma Cairo non vuole cederlo, a meno di offerte irrinunciabili per tutti. E ha un piano
Torino, così Izzo può restare: contratto alla Belotti© Marco Canoniero

TORINO - Siamo in una fase preliminare, embrionale, come spiegavano sul giornale di ieri. Tanto che, fino a prova contraria, a Cairo non sono ancora state comunicate offerte ufficiali dell’Arsenal, dell’Everton e del Manchester United, le squadre che più di tutte si sono mosse per Izzo, dopo i tentativi vani di Inter e Napoli. Come noto, queste tre società inglesi hanno messo in moto loro emissari affinché incontrassero l’agente del difensore granata, Palermo. A Londra: dove il procuratore si è recato a metà settimana. Nulla di strano, comunque: lo scrivevamo già sul giornale di ieri. Sono uomini di mondo i procuratori, ma è un uomo di mondo anche Cairo. E i rapporti tra Palermo e il presidente granata sono ottimi.

Izzo è Izzo: un top player del Toro. Come Sirigu, come Nkoulou. Come Belotti. E anche lui è un ragazzo serio, innanzi tutto. Lo ha già dimostrato. Non è solo un ottimo difensore, che a 27 anni è esploso con una qualità e una continuità di rendimento fin eccezionali. E pure con un record sottobraccio, ora: 4 gol in campionato. Insomma, è del tutto naturale che più squadre inglesi possano averlo messo nel mirino, dopo un campionato così. E tanto più ora che il marcatore è arrivato pure in Nazionale. Ma le regole del mercato hanno, appunto, delle regole. E di fronte a un presidente determina to a ripetere urbi et orbi di avere intenzione «di tenere tutti i migliori», un candidato acquirente prova a infilare prima un dito e poi una mano nella matassa, per comprendere fino a che punto l’ambiziosa pervicacia di Cairo sia inscalfibile.

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