Khedira e Matuidi, le valigie sono pronte

I due fedelissimi di Allegri non rientrano nei piani di Sarri
Blaise Matuidi, alla Juve dal 2017© Marco Canoniero

TORINO - Gli arrivi di Aaron Ramsey e di Adrien Rabiot (che si libera oggi dal vincolo con il Psg) a parametro zero spingono inevitabilmente Sami Khedira e Blaise Matuidi verso la cessione: la Juventus non può tenere in rosa ben sette centrocampisti, al netto della trattativa per Paul Pogba. Così il tedesco e il francese sono i primi indiziati a lasciare Torino. L’ultima stagione di Khedira alla Juventus è stata costellata da infortuni (a muscoli, caviglia, ginocchio, senza considerare i problemi al cuore) e da un intervento chirurgico, con un utilizzo e un rendimento al di sotto delle previsioni. Se a ciò si aggiunge l’addio di Max Allegri, che stravedeva per il tedesco, allora è più che probabile che l’ex Real Madrid decida di fare una nuova esperienza nonostante ilrecente rinnovo fino al 2021: non ha mai nascosto il desiderio di giocare negli Stati Uniti, Paese che ama e che appena può visita. Ma, a 32 anni, potrebbe anche scegliere di chiudere la carriera tornando a giocare in Bundesliga. Da valutare anche le offerte che sono arrivate dalla Turchia, fronte Besiktas. Non si esclude che l’agente del tedesco possa raggiungere un accordo con la Juventus per la risoluzione consensuale del contratto.

Matuidi è invece in scadenza di contratto nel 2020 e, difficilmente, la Juventus lo terrà senza rinnovarglielo per non correre il rischio di perderlo a parametro zero la prossima estate. In più il francese con corrisponde al profilo ideale che Maurizio Sarri vuole a centrocampo: giocatore di grande quantità, punta più sui muscoli che sulla tecnica, mentre il nuovo tecnico bianconero vorrebbe maggiore qualità. Più di un motivo per fare le valigie per tornare in Francia (Monaco) o provare nuove esperienze. 

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