Inter, assalto a Lukaku

Si cerca la trattativa lampo con il Manchester United: i primi milioni per l'operazione possono arrivare dalla cessione di Karamoh al Parma
Inter, assalto a Lukaku© www.imagephotoagency.it

MILANO - Il presunto piano B può aspettare, meglio inseguire subito l’obiettivo principale, cercando di capire che accadrà con Dzeko. L’Inter, improvvisamente, cambia strategia: e la visita di Pastorello, procuratore di Lukaku, nella sede nerazzurra nel tardo pomeriggio di ieri conferma che qualcosa è cambiato, rispetto a quello che si riteneva. Certamente, ha inciso anche il fatto che i giorni passano e Conte si ritrova, a pochi giorni dal ritiro, senza i giocatori che aveva richiesto. Soprattutto in attacco, la situazione è imbarazzante: allo stato delle cose, l’Inter ripartirebbe in ritiro con i soli Politano e Icardi, in avanti.

L’improvvisa accelerata per Lukaku verrebbe peraltro incontro anche alle esigenze del giocatore, oltre che di Conte. Perché ha già ripreso gli allenamenti al Manchester United, ma chiaramente il suo futuro è altrove. E quindi, tanto vale, che il trasferimento avvenga prima possibile, ovviamente senza svenarsi. 70 milioni era la richiesta e 70 milioni rimangono anche oggi da versare sul piatto del Manchester. Una piccola parte dei soldi che serviranno per pagare Lukaku potrebbero arrivare dalla cessione di Yann Karamoh al Parma. I ducali da tempo hanno messo nel mirino l’esterno offensivo francese. E ieri c’è stato un incontro tra il ds Daniele Faggiano e i dirigenti nerazzurri per cercare di trovare una quadra. Il Parma è disposto ad arrivare tra i 13 e i 15 milioni di euro, garantendo così all’Inter l’ennesima plusvalenza su un giovane giocatore, essendo stato acquistato per 5,5 milioni nel 2017 dal Caen.

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