Inter, emergenza in attacco: si accelera per Lukaku

Incontro a Singapore con il Manchester United mentre il bomber rivela: "Presto novità"
Inter, emergenza in attacco: si accelera per Lukaku© www.imagephotoagency.it

LUGANO - L’unico interista a giocare per tutti i novanta minuti con il Lugano è stato Sebastiano Esposito: per lui, 17 anni compiuti il 2 luglio, non c’erano sostituti. Colidio è stato messo ko da un malanno intestinale, mentre Politano era in panchina, ma da infortunato, per stare vicino al gruppo. Nella tournée dell'Inter in Asia che proporrà, nell’ordine, United, Juve e Psg, l’asticella sarà subito altissima e per questo già da oggi Beppe Marotta e Piero Ausilio proveranno a riallacciare i contatti per Edin Dzeko e a Romelu Lukaku, oltre a continuare a tenere vive le piste alternative, prima su tutte quella che porta ad Ante Rebic. Partite a scacchi da risolvere per regalare ad Antonio Conte almeno una certezza in attacco. Impensabile che uno di loro si imbarchi già domani sul charter per Singapore però nella città-stato del sud est asiatico i nerazzurri ritroveranno nuovamente la dirigenza del Manchester e soprattutto Lukaku che, forse non a caso, dopo essere stato esentato dall’amichevole col Perth Glory, ha detto che «in settimana ci saranno novità». Ed Woodward, amministratore delegato del club, ha chiesto ad Ausilio nell’incontro di Londra 88 milioni per il cartellino. Lo United non ha chiuso all’ipotesi prestito con obbligo però a patto che sia da 17 milioni, ovvero il “peso” a bilancio del belga per la prossima stagione. Quella può essere la chiave per una prima offerta da 60 milioni complessivi su cui ammonticchiare una serie di bonus.

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