© canonieroROMA - Stavolta non ci saranno ripensamenti. De Rossi ha deciso: andrà al Boca. Mancano ancora 48-72 ore e poi l'ex capitano giallorosso diventerà ufficialmente un nuovo calciatore del club argentino. A Buenos Aires non si parla d'altro, con giornalisti italiani presi d'assalto per avere informazioni su quello che in Sud America viene ritenuto l'acquisto più importante degli ultimi anni. Di certo sarà quello che a livello mediatico avrà più seguito. La scelta di Daniele è arrivata dopo un lungo confronto con la famiglia e ha sorpreso anche chi, come l'agente Berti, ha seguito per tutta la carriera l'ex nazionale azzurro. In Italia c'era l'opzione della Fiorentina con il ds Pradè e Montella che sino all'ultimo hanno provato a convincerlo, addirittura rilanciando sulla durata del contratto: da annuale a biennale. De Rossi, però, aveva fatto una promessa ai tifosi della Roma ed ha voluto mantenerla. "Non vestirò un'altra maglia diversa da quella giallorossa in Italia": detto, fatto. Per non tradire la parola data, ha traslocato a oltre 11.000 chilometri di distanza.
Daniele è diverso rispetto alla maggior parte dei suoi colleghi. C'è chi alla soglia dei 36 anni (ma anche prima, leggi El Shaarawy) va a cercare soldi in Cina o in Qatar. Lui no. Aveva un sogno, quello di giocare alla Bombonera, e lo ha voluto esaudire. Non sono certo i soldi (guadagnerà 500.000 euro) a smuoverlo. Ma la voglia di sentirsi ancora vivo, importante. In una parola: calciatore. Quello che la Roma non gli ha permesso. Ad attenderlo c'è una tifoseria caldissima, la Doze, che medita rivincita dopo lo smacco ricevuto nella scorsa Libertadores dai rivali di sempre del River Plate. E proprio in Libertadores potrebbe iniziare l'avventura di De Rossi, il giorno del suo compleanno. Il primo appuntamento ufficiale degli Xeneizes è fissato infatti il 24 luglio in Brasile contro il Club Atletico Paranaense.
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