Commisso: "Chiesa? Presto l'accordo"

Il patron viola: "Parleremo con Federico per definire la questione una volta per tutte". All'incontro convocati anche Pradè e Barone
Commisso: "Chiesa? Presto l'accordo"© SESTINI MASSIMO

NEW YORK - "Chiesa? In questi giorni gli parleremo per definire la situazione". Rocco Commisso lo annuncia mentre nella Little Italy del Bronx, a New York, nonostante il gran caldo impazza la festa viola, l'inno sparato a mille e strade bloccate da tifosi e curiosi. Un autentico bagno di folla accoglie il pullman della squadra, per una foto, un abbraccio, specie con Chiesa e lo stesso proprietario della Fiorentina, accaldato ma gongolante padrone di casa. Prosegue dunque l'avventura a stelle e strisce per i viola anche se a tenere banco è il futuro del figlio d'arte atteso da un imminente e probabilmente determinante confronto (entro mercoledì) con Commisso dopo il primo contatto avvenuto pochi giorni fa a Chicago, quando il giocatore si è aggregato ai compagni.

Non a caso sono convocati a New York anche Pradè e il braccio destro del magnate Joe Barone, in programma un summit per fare il punto sul mercato e ovviamente sulla situazione di Chiesa il quale finora non ha mai detto né preteso nulla. Commisso pure in queste ore ha ribadito che farà di tutto per tenerlo, silenziando le sirene della Juve e preparando magari la proposta di un nuovo contratto, più lungo di quello attuale in scadenza nel 2022 e un ingaggio raddoppiato rispetto al milione e mezzo annuo percepito finora dal giocatore. Basterà a convincere Federico a riporre l'ambizione di fare il salto di carriera e lottare per i massimi obiettivi? Saranno insomma giorni-verità.

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