Chiesa è un caso e la Juve rimane la prospettiva

La Fiorentina non lo libera ma lui è deciso ad andare via. A New York pressing dei dirigenti viola sull’attaccante, che ribatte: “Ogni decisione è rimandata”. Barone si innervosisce: “Dobbiamo terminare con questa storia, abbiamo bisogno di stabilità”
Chiesa è un caso e la Juve rimane la prospettiva© Marco Canoniero

TORINO - Un pressing a tutto campo: continuo, asfissiante, martellante. È quello operato dalla Fiorentina su Federico Chiesa, in questi giorni di trasferta statunitense sui luoghi “commissiani”. Rocco Commisso ha voluto portare la squadra in giro per New York, per far vedere ai giocatori dove ha costruito la sua fortuna imprenditoriale. Lo ha fatto scegliendo una crociera sull’Hudson, per mostrare i luoghi che gli emigrati italiani - a cominciare dalla famiglia del nuovo patron viola - incontravano per primi dopo aver attraversato l’Atlantico (come la Statua della Libertà). E il battello è stata la location suggestiva per presentare le nuove maglia casalinghe, con la skyline di Manhattan sullo sfondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chiesa, vertice volante sul pullman con Barone

Una (anzi, la prima a essere presentata) la indossava anche Chiesa che, prima di salire sul battello, era però stato protagonista di un vertice volante in una location altrettanto singolare, ossia il pullman che la squadra aveva adoperato per il trasferimento al molo. Una ventina di minuti, dopo che i compagni erano scesi, per un colloquio serrato con Joe Barone, braccio destro di Commisso. Un confronto cui si sono aggiunti anche il direttore tecnico Giancarlo Antognoni e il supervisore dell’area tecnica Dario Dainelli. Un faccia a faccia definito acceso e in cui, sostanzialmente, le parti sono rimaste sulle rispettive posizioni, anche nel successivo round sull’Hudson. Da una parte Chiesa, che pare considerare ormai chiusa la propria esperienza alla Fiorentina, nonostante un contratto in essere fino al 2022. Dall’altra la società, che considera l’attaccante un elemento da cui non poter prescindere, anche in presenza del suo rifiuto di voler prolungare fino al 2024.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Un pressing a tutto campo: continuo, asfissiante, martellante. È quello operato dalla Fiorentina su Federico Chiesa, in questi giorni di trasferta statunitense sui luoghi “commissiani”. Rocco Commisso ha voluto portare la squadra in giro per New York, per far vedere ai giocatori dove ha costruito la sua fortuna imprenditoriale. Lo ha fatto scegliendo una crociera sull’Hudson, per mostrare i luoghi che gli emigrati italiani - a cominciare dalla famiglia del nuovo patron viola - incontravano per primi dopo aver attraversato l’Atlantico (come la Statua della Libertà). E il battello è stata la location suggestiva per presentare le nuove maglia casalinghe, con la skyline di Manhattan sullo sfondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Chiesa è un caso e la Juve rimane la prospettiva
2
Chiesa, vertice volante sul pullman con Barone