Sarri: "Juve, in difesa bisogna cambiare modo di pensare"

Il tecnico spiega: "In mattinata ho fatto un errore che abbiamo pagato. De Ligt? Non ha responsabilità"
Sarri: "Juve, in difesa bisogna cambiare modo di pensare"© Inter via Getty Images

NANCHINO - Dopo la vittoria della Juventus ai rigori contro l'Inter (1-1 i tempi regolamentari), nell'International Champions Cup in scena a Nanchino, Maurizio Sarri ha analizzato la partita: “Abbiamo giocato una partita simile a quella col Tottenham - esordisce il tecnico bianconero -: primo tempo sotto ritmo, con problemi a difendere nelle zone alte di campo, e perciò siamo stati costretti a difendere più abbassati. Nella prima mezz'ora del secondo tempo abbiamo fatto bene, con più coraggio nelle zone avanzate di campo: in quelle situazioni siamo riusciti a prendere in mano la partita”. Sarri prosegue: "In questo momento dobbiamo migliorare la capacità di accorciare che fa partire la pressione e la capacità di andare a recuperare più palloni avanti. La squadra si deve abituare a difendere chi ha in faccia non alle spalle: non è facile veder applicato in poco tempo un cambio così importante di modo di giocare”. A metà partita i bianconeri hanno cambiato approccio, dietro la spinta del tecnico toscano: “Nell’intervallo ho detto che in questo momento della stagione si possono accettare gli errori, ma non volevo vedere passività: si poteva anche sbagliare ma difendendo in avanti e non andando sempre all’indietro. I ragazzi hanno capito e hanno fatto un secondo tempo migliore”.

"Buffon è stato strepitoso sui rigori"

La temperatura elevata non ha certamente aiutato lo spettacolo e la prestazione, come sottolinea Sarri: "Era tutto difficile, anche  per l’errore che ho fatto io stamani di far fare un allenamento ma a una temperatura mostruosa: forse lo abbiamo anche pagato”. Sui singoli: De Ligt ha fatto la parte di gara in cui abbiamo fatto peggio ma non ha nessuna responsabilità su questo. Ronaldo ha fatto la solita partita di alto livello". Tra i pali la Juve ha potuto contare su un giocatore immarcescibile: "Buffon è stato strepitoso sui rigori, la forza di questo ragazzo stupendo è che è un combattente nato: nel momento di difficoltà si è fatto trovare pronto". Questo l'augurio finale di Sarri: "La sensazione è che possiamo migliorare molto nelle giocate offensive, e giocare ancora di più in velocità, invece siamo ancora indietro”.

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