Pradè: “La Fiorentina vuole tenere Chiesa. No a Balotelli”

Il ds viola non molla l’azzurro seguito dalla Juve: “Federico è un ragazzo straordinario ma deve capire le esigenze di una società che si è appena insediata”. Montella: “Credo si stia indirizzando verso un cammino…”

HARRISON (Stati Uniti) - "Con il ragazzo ci parlo molto così come faccio con quelli che hanno qualche difficoltà in generale. Al di là di quello che si può pensare, penso di avere un ottimo rapporto con lui". Così l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella, dopo l'incontro di International Champions Cup in terra americana perso con il Benfica, sulla situazione di Federico Chiesa, il cui futuro in viola è ancora incerto. "Credo che si stia indirizzando verso un cammino. Non è facile. Ma ufficialmente faccio l'allenatore, sulle problematiche e sui rapporti fra calciatori e società non posso interferire", ha spiegato il tecnico viola in conferenza stampa. "Posso intervenire nel rapporto fra giocatori e gruppo e tra me e i giocatori. E sotto questo punto di vista a Federico non si può dire nulla".

Pradè: “La Fiorentina vuole tenere Chiesa”

"Dovevamo capire tante cose da questi 15 giorni di ritiro, valutare chi fosse dentro il progetto e i giovani a disposizione. Abbiamo le idee molto chiare su quello che dobbiamo fare". Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, è pronto a entrare in azione dopo la tournee americana. "Io sono sereno, spero che sia sereno anche il presidente, con il mister parliamo tutti i giorni, perciò adesso partiamo - ha detto il dirigente viola - Lirola? È uno dei giocatori che ci piace, in questo momento ne stiamo seguendo tanti. Abbiamo dei giocatori che possiamo chiudere in entrata, stiamo aspettando solo il momento opportuno per farlo e il momento migliore per noi". Porte chiuse invece per Balotelli e Rafinha. "Balotelli è un calciatore fortissimo, un bravissimo ragazzo ma non rientra in quello che vogliamo fare noi e neanche Rafinha. Sono giocatori forti ma con il mister abbiamo in testa altre idee". Inevitabile parlare del futuro di Federico Chiesa. "Penso che ci sia stata chiarezza da parte del presidente e da parte di Barone, nel senso che Chiesa è un giocatore che la società vuole tenere. Federico è un ragazzo perbene, serio, capisco quello che passa per la sua testa ma deve capire anche quelle che sono le esigenze di una società, di una proprietà che è appena arrivata, che vuole fare bene e che vuole partire da situazioni certe. Stiamo ricostruendo - ricorda Pradè - partiamo da delle basi solide e con almeno cinque giocatori giovani come Ranieri, Vlahovic, Castrovilli, Venuti e Sottil. Quello che passa per la nostra testa è andare a ricostruire una squadra che abbia una forte identità, che sia costruita da giovani ma anche da uomini. Borja Valero? Sarebbe un profilo ideale ma questo non vuol dire che siamo su di lui".

Commisso: “Voglio più tifosi viola negli Usa”

"A inizio partita la squadra ha fatto un po' di errori ma poi ha cominciato a giocare bene, in maniera forte, dura, come la voglio vedere io e non ha lasciato campo alla squadra avversaria. Ma il Benfica inizia il campionato prima di noi". Rocco Commisso è alla fine soddisfatto della prova offerta dalla sua Fiorentina alla Red Bull Arena di Harrison nonostante la sconfitta finale. Esordio stagionale per Chiesa, autore di una buona prova, "ma quando uno non gioca per tre-quattro settimane non può giocare come quelli che giocano ogni giorno", dice di lui Commisso. "Giocatori giovani interessanti? Io so già chi mi piace e chi non mi piace, chi gioca bene e chi non gioca bene ma non sono decisioni mie", dice ancora Commisso, felice anche del calore dei tifosi americani attorno alla squadra. "Ma dobbiamo migliorare il brand, abbiamo bisogno di più tifosi viola a New York e in America perché è importante per me, per la squadra e per il sui successo". 

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