© AFPSDIMARO - "E' stata una partita particolare, arrivata alla fine di un grande carico di lavoro - ha detto Ancelotti dopo l'amichevole di ieri contro la Cremonese (finita 3-3) - e la squadra ha fatto quello che poteva. Abbiamo provato un po’ il pressing offensivo e abbiamo rischiato diverse ripartenze degli avversari. Ma era giusto così". Il tecnico del Napoli ha anche commentato il mercato del club azzurro, schivando l'argomento attaccante, sul quale conta molto, anche alla luce del rendimento visto in questi 18 giorni a Dimaro. A cominciare da James Rodriguez, nell’auspicio che il Real accetti di darlo in prestito, passando per Icardi che ha contatti frequenti con Giuntoli ma per il quale c’è l’intoppo di un contratto con la Nike che l’argentino non vorrebbe perdere. "Ho sempre avuto grandi centravanti in carriera, da Inzaghi a Ibra - prosegue Ancelotti - Icardi è un grande attaccante, come Milik: il polacco, però, è più completo anche se l’argentino finalizza di più dentro l’area". Il ds azzurro è atteso nei prossimi giorni in Francia, precisamente Lilla, per discutere di due attaccanti molto interessanti. Da Nicolas Pepè, il cui costo è di 75 milioni ed è stato prenotato dal Psg, a Rafael Leao, ventenne talentuoso portoghese entrato nella scuderia di Mendes, che ne favorirebbe l’acquisto al prezzo di circa 30 milioni. Su Verdi continua il pressing di Sampdoria e Torino.