© www.imagephotoagency.itBERGAMO - Il sorriso più grande, pensando alla gara contro lo Swansea che ha aperto la tournée inglese dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini, arriva da Josip Ilicic. Lo sloveno ha giocato 45 minuti sontuosi, pur non avendo ancora la miglior condizione atletica ha fatto vedere ottimi colpi e la costante è sempre quella: quando ci sono in campo lui e Papu Gomez, l'Atalanta esprime un fraseggio palla a terra che difficilmente si vede in altre situazioni. I minuti giocati a Swansea e il suo rendimento nel passato campionato confermano come sia impossibile andare alla ricerca di un "vice Ilicic" nel senso più pieno del termine. Uno così, per l'Atalanta è un lusso e non è pensabile di prendere un altro con caratteristiche simili che possa arrivare nel contesto della Dea. Estremizzando il concetto, è come se il Barcellona cercasse un vice Messi: la proporzione è la stessa.
Quello che può accadere è che la squadra orobica vada alla ricerca di un nuovo innesto in grado di muoversi da seconda punta, sempre che non sia Gomez la pedina giusta con Malinovskyi nel ruolo di trequartista. La società punta sempre molto forte su Barrow, il gambiano classe 1998 è un patrimonio ma le ultime dichiarazioni del suo agente aprono scenari un po' diversi. Luigi Sorrentino, procuratore del gambiano, ha parlato così ieri ai microfoni di RadioSportiva: "Barrow ora si sta guardando intorno. Per il momento non sono state prese in considerazione le offerte arrivate dall'Italia. Lui vuole avere più spazio e ci sarà la Champions League a Bergamo. Per il momento siamo d'accordo su tutto. L'anno scorso sono stati rifiutati venti milioni più dieci di bonus dal Borussia Dortmund, quest'anno siamo circa sui 15 milioni perché ha giocato meno. Il ragazzo vuole giocare, ne parleremo con l'Atalanta".