Pagina 2 | Sì, Verdi al Toro! Iago Falque out un mese

TORINO - L’infortunio di Iago (a lui torneremo dopo) accelera l’operazione Verdi al Toro, ci siamo. L’Europa non può aspettare. C’è chi assicura che l’affare tra le due società sia già stato confezionato da Cairo e De Laurentiis: 22 milioni al Napoli più altri due di bonus senza nessuna clausola di eventuale vendita. Il presidente granata, ieri in Lega, non ha fatto nomi e cognomi ma si è limitato a dire. «Abbiamo tempo sino a fine agosto ma prima facciamo e meglio è». Una frase diversa dal solito, d’apertura completa a Verdi. E conoscendo il suo modo di fare tutti gli indizi portano a Verdi. Ma c’è di più: il suo procuratore Donato Orgnoni è atteso a Torino nelle prossime ore per definire i dettagli dell’intera operazione. Il manager sta raggiungendo Wolverhampton per chiudere il discorso Cutrone ma ha già il biglietto aereo per Torino-Caselle. Del resto il “napoletano” vuole andare al Toro, ambiente che conosce e apprezza. E il fatto che i granata disputino le coppe è un motivo in più per raggiungere Mazzarri al più presto.

Verdi è la ciliegina sulla torta che manca al Toro

IN COPPA - Il suo arrivo permetterà al tecnico di avere un rinforzo importante per il prossimo turno eliminatorio di Europa League (non vogliamo prendere in considerazione il fatto che il Toro venga eliminato dopo il 3-0 della partita dell’andata ad Alessandria) in programma l’8 agosto allo stadio Grande Torino. Simone Verdi è la ciliegina della torta che manca al Toro per compiere un ulteriore salto di qualità. E su di lui i granata stanno lavorando da tantissimo tempo e adesso che hanno perso Iago hanno affrettato l’operazione.

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