Juve, si parla anche di Matuidi allo United

Altri affari in corso sulla tratta Torino-Manchester: in attesa della soluzione del rebus Pogba, restano vive le voci circa il bianconero
Juve, si parla anche di Matuidi allo United© Juventus FC via Getty Images

MANCHESTER - Il Manchester United ormai ha piazzato tutte le sue pedine. Ora dovrà decidere in base alle ultime offerte ricevute per i suoi gioielli. Il club continua a tirare sul prezzo di Lukaku (85 milioni di euro) e Pogba (non meno di 160), ma il tempo e la decisione della Premier League di chiudere il mercato in entrata l’8 agosto gli giocano contro. Nel frattempo ieri sono stati fatti ulteriori passi avanti per Bruno Fernandes (sul quale non si registrano passi avanti di Liverpool e Tottenham Hotspurs: i primi non investono, i secondi a questo punto difficilmente cederanno Eriksen). Il centrocampista dello Sporting l’altra sera è uscito dal campo in lacrime, atteggiamento che ha fatto pensare ad un suo imminente addio, mentre il suo tecnico Marcel Keizer ha poi fatto capire di volerlo tenere fino a fine settimana per poterlo schierare domenica in Supercoppa. Perde consistenza la pista Milinkovic-Savic mentre mantiene credito quella che porta a Maguire (il Leicester tuttavia non si smuove dalla richiesta di 90 milioni). Dovesse cedere Pogba per 160 lo United potrebbe a quel punto fare all in con il difensore ed il centrocampista.

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United, Woodward ha un budget non illimitato

Quello che ormai è chiaro da giorni è che Ed Woodward ha un budget non illimitato per un club che nell’ultimo anno ha fatto 20 milioni di utile, che quest’anno non incasserà i soldi della Champions e che difficilmente avrà grandi novità dagli sponsor principali. I Glazers, dal canto loro, vogliono continuare a vedere il club chiudere con il segno più davanti al risultato finale. Ecco perché le operazioni possibili conducono a scambi sostanzialmente a saldo zero: Lukaku per Dybala (o comunque l’incasso del primo investito sul secondo, con Dembelè del Lione alternativa) e Pogba per Maguire e Fernandes.

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Lo United nei giorni scorsi si era interessato a Matuidi

Tutta l’incertezza inizia e finisce qui. Non dovessero concretizzarsi queste due operazioni il Manchester United potrebbe andare a correggere esclusivamente il centrocampo, per questo si era interessato nei giorni scorsi a Matuidi, il cui costo sarebbe compatibile con il budget di mercato del club (100) al netto di quanto già speso per Wan-Bissaka (55) e Daniel James (15). Va del resto considerato che al momento numericamente il centrocampo ha un uomo in meno rispetto ad un anno fa a causa della partenza di Herrera, finito a parametro zero al Paris.

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MANCHESTER - Il Manchester United ormai ha piazzato tutte le sue pedine. Ora dovrà decidere in base alle ultime offerte ricevute per i suoi gioielli. Il club continua a tirare sul prezzo di Lukaku (85 milioni di euro) e Pogba (non meno di 160), ma il tempo e la decisione della Premier League di chiudere il mercato in entrata l’8 agosto gli giocano contro. Nel frattempo ieri sono stati fatti ulteriori passi avanti per Bruno Fernandes (sul quale non si registrano passi avanti di Liverpool e Tottenham Hotspurs: i primi non investono, i secondi a questo punto difficilmente cederanno Eriksen). Il centrocampista dello Sporting l’altra sera è uscito dal campo in lacrime, atteggiamento che ha fatto pensare ad un suo imminente addio, mentre il suo tecnico Marcel Keizer ha poi fatto capire di volerlo tenere fino a fine settimana per poterlo schierare domenica in Supercoppa. Perde consistenza la pista Milinkovic-Savic mentre mantiene credito quella che porta a Maguire (il Leicester tuttavia non si smuove dalla richiesta di 90 milioni). Dovesse cedere Pogba per 160 lo United potrebbe a quel punto fare all in con il difensore ed il centrocampista.

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