Pagina 2 | Il dilemma Dybala: Lukaku aspetta solo il sì di Paulo

TORINO - Paulo Dybala è arrivato a Torino ieri mattina come previsto. Ma dall’aeroporto di Caselle è filato dritto a casa sua senza passare dalla Continassa, dribblando quindi l’incontro con Maurizio Sarri o qualche altro dirigente della Juventus.

Dybala e il rientro anticipato dall'Argentina

Formalmente l’argentino è in vacanza fino al 5 agosto e pare sia intenzionato a godere del periodo fino in fondo, senza anticipare il suo rientro in campo. Un atteggiamento che non sembra quello di un giocatore deciso a rimanere alla Juventus a tutti i costi. Il rientro dall’Argentina con qualche giorno d’anticipo sembra più legato alla volontà di seguire più da vicino la serrata trattativa che il suo rappresentante Jorge Antùn sta portando avanti con il Manchester United. E non dall’altro ieri, ma da una decina di giorni.

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Dybala allo United, ecco gli ostacoli della trattativa

Fra lo United e Dybala si cerca di limare la differenza fra la domanda (10 milioni di euro netti a stagione) e offerta (che finora ha raggiunto i 9 milioni). Inoltre c’è un nodo commissioni (alte quelle richieste dai rappresentati di Dybala) e quello dei diritti di immagine personali. Ostacoli che possono rendere più complessa la trattativa e allungarla ancora di qualche giorno, ma che allo stato attuale delle cose non sembra possano farla saltare.

Dybala e la questione dei diritti di immagine

La questione dei diritti di immagine, nella fattispecie, è legata al contenzioso fra l’ex procuratore di Dybala, Pierpaolo Triulzi e Dybala stesso. L’argentino aveva ceduto i diritti di immagine all’agente, cui era stato successivamente revocato il mandato e con il quale ci sono state e ci saranno confronti legali in tribunale (che finora hanno dato ragione a Triulzi). A questo punto Triulzi ha fatto presente alle parti, con una diffida ufficiale, che per i diritti di immagine di Dybala devono passare da lui. Una annotazione importante soprattutto per lo United che punta moltissimo, a livello marketing, sui diritti personali dei giocatori. A questo punto, lo United deve mettere in conto anche la spesa per contare su quei diritti. In sostanza un’altra questione di soldi legata a una trattativa che ne conta già tantissimi.

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