Juve, per Pogba non è finita. Ma bisogna vendere

Per ora il Real offre poco, mentre la Juve deve prima vendere. La pista del francese però è sempre viva
Juve, per Pogba non è finita. Ma bisogna vendere© AFPS

TORINO - Domenica il Manchester United è atteso da un avvio di Premier mica da ridere: a Old Trafford farà visita il Chelsea. Eppure non sono previste misure eccezionali perché Paul Pogba si perda il primo appuntamento stagionale dei Red Devils. Ole Gunnar Solskjaer, in fondo, è ben contento di continuare ad allenare il Polpo, purché lo stesso sia focalizzato su obiettivi precisi. Non sulla Champions, per carità, altrimenti meglio rivolgersi altrove: le orecchie giganti della Coppa saranno un traguardo irraggiungibile per chi respirerà l’aria del centro tecnico di Carrington. E’ per questo che Mino Raiola, artefice storico dei destini di Pogba, anche ieri non ha smesso di tener vivi i contatti con i club interessati al francese campione del mondo. 

Juve-Pogba, Paratici vuole l'ultimo supercolpo

Raccontano, in Spagna, che l’interesse per il Polpo sia ancora vivissimo, ma se solo contasse l’intensità dei desideri di mercato la Juventus non sarebbe da meno. Anche perché Pogba direbbe un sì arcisicuro all’eventuale ritorno a Torino. Fabio Paratici a un ultimo supercolpo di mercato non può non credere, ma prima serve vendere un pezzo grosso e altri elementi non di contorno. L’affare, insomma, non è impossibile, ma certamente complicato.

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