Donnarumma, Suso e Silva: il Milan deve vendere

Il portiere resta l'opzione più semplice, ma il Psg ha perso Trapp e per il momento non è uscito allo scoperto
Donnarumma, Suso e Silva: il Milan deve vendere© Marco Canoniero

MILANO - Lo stallo su Angel Correa continua a permanere, con il Milan fermo sulla sua proposta da 45 milioni mentre l’Atletico Madrid ne vuole 10 in più, ovvero 55 tra parte fissa e bonus. Una situazione che, di fatto, blocca il mercato in entrata dei rossoneri che dovranno provare a operare qualche cessione per ricrearsi quel sistema positivo che possa permettergli di affrontare una spesa importante. Il Paris Saint-Germain, dopo la cessione di Kevin Trapp all’Eintracht Francoforte, avrebbe riallacciato i rapporti con Mino Raiola per capire che tipo di strategia può adoperare per arrivare a Gigio Donnarumma. Attualmente la situazione è ancora in fase di stallo, con i parigini che devono star dentro le limitazioni del Fair Play Finanziario e con il giocatore che non vorrebbe lasciare il Milan. Di fatto, se si aprisse un tavolo di trattativa tra le parti, sarebbe per volontà del club rossonero ma solamente davanti ad una proposta importantissima, ovvero almeno 60 milioni. Una cifra che renderebbe meno forti le resistenze di via Aldo Rossi, in quanto si andrebbe a generare una plusvalenza monstre, che darebbe linfa al mercato in entrata e anche ai conti societari.

Per ciò che concerne Suso, si è davanti ad un bivio: Giampaolo vuole trattenerlo mentre Boban e Maldini hanno dato mandato ad Alessandro Lucci, agente dell’andaluso, di trovare una squadra che porti almeno 30-35 milioni per il cartellino. Anche con Suso si tratterebbe di una maxi plusvalenza, con Lione e Roma ancora alla finestra e in fase di valutazione.

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