Milan, per Correa è una sfida a tre

L'Atletico vuole prima incassare dalla cessione dell'argentino e poi acquistare Rodrigo dal Valencia: no di Elliott. Suso ora potrebbe rinnovare il contratto in scadenza nel 2021
Milan, per Correa è una sfida a tre© AFPS

MILANO - Il domino degli attaccanti, per sbloccarsi, ha bisogno che le tessere invertano il loro ordine rispetto a quello ipotizzato nei giorni scorsi. I protagonisti della vicenda sono Rodrigo, André Silva e Correa. Il Milan è doppiamente coinvolto in questa situazione ed è la società che più necessita del fatto che vi sia il cambio degli addendi, che non comporterebbe un risultato diverso da quello originariamente previsto. L’Atletico Madrid, per prendere Rodrigo, vorrebbe prima cedere Correa al Milan con i rossoneri che poi dovrebbero aspettare l’offerta del Valencia per André Silva, derivante dai soldi ricavati dalla cessione di Rodrigo. Un circolo che i rossoneri vorrebbero invertire, con l’Atletico che dovrebbe prima prendere la punta spagnola dal Valencia e quest’ultimo girare 25 milioni più bonus al Milan per Silva. Così facendo, in via Aldo Rossi avrebbero le coperture economiche necessarie che chiudere il colpo Correa. Di certo c’è che più si va avanti con i giorni e più possono insorgere problemi. Già la distanza tra Milan e Atletico per Correa rimane, ma l’agente dell’argentino è arrivato a Milano e nei prossimi giorni incontrerà la dirigenza milanista per provare a sbloccare il domino. Nel mentre, Maldini, Boban e Massara aspettano che Jorge Mendes risolva la patata bollente André Silva, che dopo il mancato passaggio al Monaco ha ricevuto un brusco colpo alla sua immagine. Su di lui ci sarebbe anche l’Espanyol, ma Mendes sa bene che prima deve provare a piazzarlo a titolo definitivo (e a cifre convenienti) al Valencia se vuole recuperare i rapporti con il Milan.

Nell’ultimo incontro tenutosi in sede tra la dirigenza milanista e Alessandro Lucci è emerso come Suso sia sempre più vicino alla permanenza. Il giocatore non vuole andare via e ha tutta la stima di Marco Giampaolo, che da un mese lavora su di lui per farne il trequartista titolare, con Bonaventura alternativa. La linea verso Suso è stata ribadita dall’allenatore anche ai suoi dirigenti e Lucci è uscito da Casa Milan rinfrancato. È evidente che soltanto davanti a un’offerta irrinunciabile, che ad oggi non c’è, il Milan potrebbe rialzare la cornetta e mettere il giocatore davanti ad una prospettiva di partenza.

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