© www.imagephotoagency.itTORINO - Resta una questione aperta, al capitolo Verdi. Non risultano particolari intoppi sul buon esito della trattativa, ma resta da capire quando l’attaccante potrà essere messo a disposizione di Mazzarri. Tecnico che può comunque compiere le sue scelte, per comporre l’attacco granata, ma al quale non dispiacerebbe ricevere l’azzurro in tempo utile per averlo in panchina, giovedì contro il Wolverhampton. La possibilità rimane legata ai tempi dell’arrivo di Lozano a Napoli. Non appena l’esterno offensivo messicano avrà svolto le visite mediche e si sarà messo a disposizione di Ancelotti, l’ex granata riprenderà la strada che lo condurrà al Filadelfia. Per allenarsi e iniziare ad affinare l’intesa con gli altri attaccanti: innanzitutto Belotti, ma non solo. Verdi potrà giocare in tandem con il Gallo, come pure alle spalle dell’azzurro e di Zaza nonché largo a destra in un reparto completato da una punta centrale e Iago Falque, per ora ai box, sulla sinistra del tridente.
I CONTI TORNANO - Una data possibile per le visite mediche di Lozano è mercoledì: in tal modo il Toro non farebbe in tempo a inserirlo nella lista Uefa per il doppio confronto con il Wolverhampton (la scadenza è fissata per domani sera entro le 24). Tuttavia esiste ancora una concreta ipotesi che domani, se non già quest’oggi, il promesso acquisto di De Laurentiis possa presentarsi a Napoli. In tal modo, e per quanto in fretta e furia, la dirigenza granata avrebbe i tempi tecnici per inserire Verdi nel gruppo dei papabili convocati per la doppia sfida contro gli inglesi a matrice portoghese. Ore che restano quindi calde, per chiudere l’affare. Che dal punto di vista economico, sia per quanto riguarda il cartellino che l’ingaggio è ormai chiuso. A Verdi saranno corrisposti 2 milioni netti, con il patron dei campani che riceverà 10 milioni subito per il prestito oneroso, e altri 10 al riscatto obbligatorio fissato nel 2021. La clausola, in caso di cessione da parte di Verdi ad opera del Toro, è che i granata dovranno corrispondere l’eventuale 50% dell’incasso al Napoli.
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