Juve, il piano di Paratici per arrivare a Icardi: Mandzukic è la chiave

Avanti caparbiamente, senza mollare. Quella stessa determinazione e insistenza che Mario Mandzukic mette abitualmente in campo (e che è stata comunque molto apprezzata anche nel corso delle ultime quattro stagioni vissute in bianconero), i vertici bianconeri la stanno ora impiegando per trovare al bomber croato una nuova destinazione. Lontana da Torino, ovviamente.

Juve, l'avvicendamento in panchina ha influito sulle gerarchie

Questioni anagrafiche, tattiche, economiche, prioritarie. Nonostante un prolungamento di contratto firmato da pochi mesi (con scadenza prorogata al 2021), la situazione appare piuttosto chiara anche al giocatore stesso medesimo, che è entrato nell’ordine di idee di trasferirsi. Altro che “cocco del tecnico” (lo status che Mandzukic aveva con Massimiliano Allegri e che simpaticamente gli riconoscevano i compagni), l’avvicendamento in panchina ha influito sulle gerarchie.

Le opzioni in ballo, restano comunque decisamente lusinghiere per un attaccante che resta opzione tutt’altro che di ripiego anche per i club più quotati d’Europa.

Mandzukic, prende quota l'opzione Barcellona

NUOVA DESTINAZIONE - Archiviata definitivamente (mercato in entrata ormai sigillato, in Premier League) la possibilità Manchester United, prende repentinamente quota l’opzione Barcellona. I contatti tra gli uomini di mercato bianconeri e quelli blaugrana - di due società cosiddette “amiche” stiamo parlando - sono sempre più fitti e intensi, in questi giorni. E gli ampi discorsi e ragionamenti che hanno coinvolto e ancora coinvolgono anche i nomi di Emre Can e Rakitic (di cui parliamo a lato), stanno iniziando a dare frutti molto concreti proprio circa il futuro di Mandzukic, posto in strettissa relazione con quello del giovane terzino del Barcellona Juan Miranda.

La Juve vuole Miranda

TERZINO IN ARRIVO - La Juventus crede massicciamente nelle potenzialità del 19enne ed è decisa ad accaparrarsi il suo cartellino. Il piano è già stilato: il direttore sportivo Fabio Paratici medita di acquistare il giocatore per farlo poi maturare un anno in un altro club in prestito prima di riportarlo alla base. E il Barcellona, da parte sua, è disposta al sacrificio poiché in cerca di introiti e plusvalenze da mettere a segno con l’intento di finanziare e rendere quanto più possibile sostenibile e indolore l’assalto a Neymar.

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