TORINO - Aspettare nel calciomercato a volte significa non cogliere l’attimo, ma non è sempre così. Prendete il caso del difensore Daniele Rugani: lo volevano in Premier League (l’Arsenal soprattutto), è stato oggetto (non solo lui, naturalmente) della cena che lunedì sera ha coinvolto Fabio Paratici e i dirigenti blaugrana a Barcellona, con la Roma in attesa. Ecco, nel prendere tempo i giallorossi non hanno perso alcuna occasione, perché le basi dell’affare con la Juventus erano state poste da giorni. Così, a meno di una giravolta che avrebbe del clamoroso, è tutto apparecchiato per il trasferimento dell’ex Empoli alla corte del tecnico Paulo Fonseca. Del resto i rapporti tra bianconeri e giallorossi hanno sempre rappresentato la migliore garanzia possibile. Lo scambio tra Leonardo Spinazzola e Luca Pellegrini (poi girato al Cagliari in prestito secco) era solamente l’antipasto, il passaggio di Rugani alla Roma sarà il piatto forte, destinato ad essere servito secondo le medesime modalità: scambio e doppia plusvalenza. La Juventus, nel cui bilancio il centrale pesa intorno al milione, cederà il classe ’94 nel solco di un’operazione da 25-30 milioni di euro complessivi; i capitolini dovrebbero dare il via libera a due giovani, destinati al club campione d’Italia. Ci guadagnano entrambe le società, insomma.