© www.imagephotoagency.itNAPOLI - Icardi-Llorente, è iniziato il conto alla rovescia. Sta per scadere l'ultimatum che Aurelio De Laurentiis ha lanciato a Wanda Nara (domani) ma intanto il Napoli conta i minuti in attesa della sospirata firma dello spagnolo. Ogni cosa è stata sistemata con il bomber 34enne svincolato, dall’accordo biennale (con opzione per il terzo) a 2.5 milioni a stagione, più le commissioni da un milione di euro da girare ai due agenti (il fratello Chus e Frank Trimboli), oltre alle visite mediche già prenotate a Villa Stuart. E quindi? E’ successo che Antonio Conte, tecnico che nel 2013-14 lo volle alla Juventus (45 partite e 18 gol, uno dei quali al Napoli in leggero fuorigioco), lo abbia fatto contattare dall’Inter, di fronte alle difficoltà di arrivare ad Alexis Sanchez. Ma i dirigenti azzurri sono molto ottimisti e sperano che tra oggi e domani possa arrivare la sospirata (e già programmata firma) e mettere l’esperto centravanti a disposizione di Ancelotti, perché vede in lui una pedina fondamentale.
Quando le difese sono particolarmente chiuse, occorre disporre di un bomber più abile di Milik nel gioco aereo. Llorente è giocatore d’area, tipologia inesistente nel Napoli, e vanta pure un’esperienza internazionale che potrebbe servire al Napoli, come accaduto nella stagione scorsa con il Tottenham: fu decisivo nella semifinale di Champions contro l’Ajax.
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