© Marco CanonieroMILANO - Antonio Conte è già atteso da una nuova missione: rigenerare Alexis Sanchez. Ieri sull’asse Milano-Manchester è stata un’altra giornata di febbrili trattative e in serata è arrivata (finalmente) la risposta affermativa da parte dello United. Già oggi il cileno sbarcherà a Milano per visite mediche e firme. Sul gong è anche cambiata la formula: non più prestito con diritto di riscatto, ma prestito secco, con l’Inter che contribuirà per 5 milioni all’ingaggio dell’attaccante. Che la trattativa fosse a un passo dalla definizione è dimostrato dal fatto che ieri ad Appiano già si ragionava sui tempi necessari per rimettere il Niño Maravilla nella condizione di poter insidiare Lautaro Martinez, che nei primi novanta minuti di campionato ha dimostrato di trovarsi molto a suo agio con un centravanti-boa quale è Romelu Lukaku non fosse altro perché il Toro interpretava lo stesso ruolo al Racing Avellaneda in tandem con Lisandro Lopez.
Altre operazioni
L’ex ct non faticherà invece molto per mettere in forma Cristiano Biraghi che in giornata sarà a Milano e domani si sottoporrà all’iter delle visite mediche. L’esterno sinistro arriva in prestito con diritto di riscatto a 12 milioni. Percorso inverso in direzione Firenze fa invece Dalbert però soltanto in prestito secco, formula che gli ha fatto digerire il mancato trasferimento al Nizza. Biraghi - in attesa dell’addio di Dimarco - è il 13° italiano in rosa ma soprattutto è un prodotto del settore giovanile, il che sarà fondamentale in ottica lista Uefa. Per lo stesso motivo, può tornare utile anche Daniel Bessa che potrebbe entrare in un maxi affare tra i nerazzurri, il Genoa e il Verona che ha come protagonista pure Eddie Salcedo, destinato in prestito all’Hellas. Il tutto senza dimenticare che nel ruolo la prima scelta di Conte resta sempre Arturo Vidal, anche se quanto sta accadendo intorno a Rakitic può complicare molto l’uscita del cileno dal Barcellona.
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