Mandzukic diviso tra il Qatar subito o l’Europa a gennaio

Anche l’attaccante croato della Juve è più vicino all’addio dopo l’esclusione dall’Europa. E Rugani va ricaricato
Mandzukic diviso tra il Qatar subito o l’Europa a gennaio© www.imagephotoagency.it

TORINO - Emre Can è uscito allo scoperto in modo fragoroso, ma non è certo il solo giocatore juventino deluso in questo momento. Apprendere di non essere sulla lista dei giocatori che scenderanno in campo in Champions League non ha fatto piacere a Mario Mandzukic, che era consapevole di come la sua esclusione fosse una possibilità concreta, ma non era rassegnato alla sua ineluttabilità. E sapere di essere nella lista consegnata all’Uefa soltanto perché Giorgio Chiellini sarà costretto a stare fuori sei mesi non fa certo sentire Daniele Rugani più importante di quanto si sia sentito nell’ultimo mese, trascorso al centro delle trattative e sapendo che, con tutti i centrali a disposizione, in Europa l’escluso sarebbe stato lui e non Merih Demiral, appena arrivato dal Sassuolo con solo 14 presenze in Serie A sulle spalle. Tre giocatori insoddisfatti che la Juventus e Sarri dovranno gestire: compito delicato pur considerando la professionalità dei calciatori in questione e la solidità della società bianconera.

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In Qatar il mercato resterà aperto fino al 30 settembre

ADDIO IN VISTA - Presente sui social network, ma non certo dedito ad aggiornarli quotidianamente, Mandzukic non ha commentato né su Instagram, dove le ultime foto sono quelle dell’amichevole del 7 agosto contro il Novara, né su twitter dove l’ultimo post riguarda l’allenamento del 23 luglio. Il croato però non è con la Nazionale (lasciata l’anno scorso dopo il secondo posto al Mondiale) e, se ne aveva, avrà espresso a voce le proprie rimostranze. Soprattutto, riconsidererà il proprio presente e il proprio futuro juventino. In Qatar, da dove ha ricevuto l’ultima proposta, il mercato resterà aperto fino al 30 settembre e fino a quella data Mandzukic potrebbe dunque decidere da un giorno all’altro di salutare Torino.

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TORINO - Emre Can è uscito allo scoperto in modo fragoroso, ma non è certo il solo giocatore juventino deluso in questo momento. Apprendere di non essere sulla lista dei giocatori che scenderanno in campo in Champions League non ha fatto piacere a Mario Mandzukic, che era consapevole di come la sua esclusione fosse una possibilità concreta, ma non era rassegnato alla sua ineluttabilità. E sapere di essere nella lista consegnata all’Uefa soltanto perché Giorgio Chiellini sarà costretto a stare fuori sei mesi non fa certo sentire Daniele Rugani più importante di quanto si sia sentito nell’ultimo mese, trascorso al centro delle trattative e sapendo che, con tutti i centrali a disposizione, in Europa l’escluso sarebbe stato lui e non Merih Demiral, appena arrivato dal Sassuolo con solo 14 presenze in Serie A sulle spalle. Tre giocatori insoddisfatti che la Juventus e Sarri dovranno gestire: compito delicato pur considerando la professionalità dei calciatori in questione e la solidità della società bianconera.

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