TORINO - Alla ripresa la trasferta di Udine, poi il Cagliari al Grande Torino. Da giovedì il Toro riprenderà a lavorare per ripartire con slancio in campionato dopo il pari con il Napoli che ha riportato sorriso e serenità. I granata, dunque, guardano al futuro rinfrancati e con un giustificato ottimismo. Nell’ultima conferenza stampa Mazzarri si è anche soffermato sul mercato. A gennaio bisognerà sfoltire la rosa. Ci sono tanti esuberi, alcuni giocatori non sono stati neppure convocati: Edera e Parigini, per esempio. Che, comunque, hanno delle richieste. E poi, con ogni probabilità, verrà dato via anche un difensore centrale visto che nella rosa sono in sei: Izzo, Nkoulou, Lyanco, Djidji, Bremer e Bonifazi. I primi due (Izzo e Nkoulou) sono blindati, Lyanco quasi, gli altri no. Ma nelle valutazioni del prossimo mercato di gennaio è venuta fuori una necessità: quella di prendere un mediano-centrocampista d’una certa esperienza e di qualità tecnica che sappia gestire ogni tipo di situazione.
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Torino, idea Nzonzi
Piace Steven Nzonzi, 30 anni, centrocampista della Roma in prestito al Galatasaray. Profilo considerato ideale per compiere un altro salto di qualità dopo aver preso l’attaccante di fantasia (Verdi). Questo è il nome che farebbe al caso del Toro. L’obiettivo sarebbe quello di prenderlo subito, cioè già a gennaio, ma non è facile per due motivi. Il primo è che la decisione spetta al Galatasaray che è impegnato in Champions League nel girone con Paris Saint Germain, Real Madrid e Bruges; il secondo è che i rapporti con la Roma, dopo il caso Petrachi, sono molto tesi. Ma, comunque, tutte e due le problematiche sono risolvibili, a fronte di un reciproco interesse. Così come - qualora l’affare convenisse a tutti, compreso il giocatore che potrebbe essere tentato da un rilancio nel campionato italiano in una squadra auspicabilmente con ambizioni europee - si potrebbe ovviare al problema dell’ingaggio (3,5 milioni).
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