Haaland, investimento con pochi rischi a livello economico
Il piano, che ha una prospettiva di cinque anni, prevede lo sviluppo intensivo del settore commerciale e, quindi, del marchio Juventus, soprattutto a livello internazionale, ma tiene ben presente quale sia il business della Juventus FC Spa, ovvero il pallone. E nel prospetto di legge che uno degli obiettivi del piano è la competitività sportiva. Ecco perché l’acquisto di Haaland sarebbe perfetto nel quadro della strategia agnelliana. Rispetto a CR7 avrebbe decisamente meno potenza a livello di immagine internazionale, ma sarebbe senza ombra di dubbio un investimento con pochi rischi a livello economico. Simulandone l’acquisto a 100 milioni, bisogna considerare uno stipendio simile a quello di De Ligt, quindi fra i 7 e gli 8 milioni di euro a stagione più eventuali bonus. Il che porterebbe l’impatto sul bilancio a 36 milioni di euro a stagione: non una cifra impossibile per un club che ne fattura oltre 600.