© Marco CanonieroAdesso che Gonzalo Higuain si è ripreso la Juventus, ridiventando protagonista in maglia bianconera, vorrebbe tenersela fino alla fine della sua carriera, per lo meno quella europea. E visto che, prossimo a compiere 32 anni (tra nove giorni), ha un contratto fino al 2021, quando andrà per i 34, non gli dispiacerebbe prolungare il suo legame con la Vecchia Signora almeno di una stagione e poi magari ritornarsene in Argentina per chiudere definitamente con il calcio al River Plate, il club dove è cresciuto.
LA REAZIONE
La sua disponibilità a prolungare e abbracciare la Juventus a vita è stata accolta con piacere dalla dirigenza bianconera, anche se al momento non rappresenta una priorità: non c’è urgenza della firma proprio perché il giocatore non ha espresso l’intenzione di andarsene. Con Fabio Paratici e Pavel Nedved c’è un rapporto schietto e i due dirigenti hanno a più riprese sottolineato come il Pipita «sia uno dei tre centravanti più forti al mondo», soddisfatti della sua rinascita. C’è però da considerare l’aspetto contrattuale: Higuain ha un ingaggio di 15 milioni lordi a stagione. A giugno 2020, quando dovrebbe iniziare la sua ultima annata alla Juventus, esistono tre vie da percorrere: o viene ceduto per non perderlo a parametro zero, o si prolunga il suo contratto, probabilmente di un altro anno, come è nelle intenzioni del giocatore, oppure si va a scadenza naturale del contratto. Nel caso di rinnovo il Pipita dovrebbe spalmare i 7,5 milioni netti che guadagna a stagione sull’ultimo biennio. Soltanto così probabilmente la Juventus accetterebbe il prolungamento - perché l’ingaggio sarebbe ridotto - e soltanto così il Pipita vedrebbe coronato il sogno di chiudere la carriera alla Juventus.
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