Inter, nodo Vidal. Kulusevski per l’estate

Il Barcellona non accetta le condizioni dei nerazzurri e può dare il via all'operazione soltanto previa cessione a titolo definitivo
Inter, nodo Vidal. Kulusevski per l’estate© © Roberto Garavaglia - ag. Aldo Liverani sas

MILANO - La partita per Arturo Vidal inizia dopo il Clásico. E una probabilissima panchina del cileno pure contro il Real Madrid (sarebbe la quinta consecutiva nella Liga) potrebbe essere un assist prezioso per sbloccare un affare alquanto complicato. Perché Fernando Felicevich, procuratore dell’ex bianconero, prima di volare a Barcellona, ha incontrato Marotta e Ausilio per fare il quadro della situazione che (al momento) rispecchia fedelmente i contorni della missione affidata a Éric Abidal, ds blaugrana da Josep Maria Bartomeu, presidente del club. La cessione di Vidal, considerato un preziosissimo “dodicesimo”, può essere avallata soltanto se avverrà un’importante plusvalenza. Il che prevede una cessione oppure un prestito con obbligo di riscatto, condizioni alquanto distanti dalle idee dell’Inter che - al momento - non si discosta dal prestito, anche perché andrà onorato un contratto da 8 milioni (lordi) da qui al termine della stagione. Dopo la supersfida col Real, Felicevich andrà in pressing sul Barça per ottenere condizioni migliori ma l’unica strada per imprimere una brusca accelerata ai discorsi è che sia Vidal ad avviare le pratiche di divorzio, uscendo nuovamente allo scoperto, come già fatto più volte in stagione, per dare sfogo al suo malcontento per l’utilizzo che gli riserva Ernesto Valverde, con cui i rapporti sono stati sempre alquanto tormentati. Vidal, non è un segreto, ha occhi solo per Conte.

Kulusevski per l’estate

Conte vuole per il centrocampo un giocatore pronto, possibilmente già alla riapertura del mercato. Questo perché Stefano Sensi, fatta eccezione per i ventidue minuti di Dortmund, non gioca dal 6 ottobre, perché Nicolò Barella è in bacino di carenaggio dal 23 novembre e perché Matias Vecino, che invece sta giocando sempre, non ha mai convinto in stagione. Vidal farebbe ulteriormente alzare l’asticella alla qualità del centrocampo e renderebbe un po’ meno importante il gap con la Juve. Unica alternativa al cileno resta Rodrigo De Paul che - nonostante nasca esterno e trequartista - all’Udinese ha iniziato a giocare come mezzala: per i motivi di cui sopra, Conte - tra l’altro - sarebbe ben contento di abbracciare entrambi in nerazzurro. Cristian Ferreira, talento del River di appena 20 anni, qualora sbarcasse ad Appiano per restare, non sarebbe evidentemente il giocatore che cerca Conte. Discorso simile per Dejan Kulusevski che l’Inter vuole bloccare a gennaio per l’estate: riprogrammare lo svedese in un ruolo che non ha mai interpretato occorrerebbe tempo che Conte non ha.

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