Juve, investimento Haaland: costo alto, ma resa certa

L’ingaggio è un problema, ma preso a 30 milioni il norvegese garantirebbe anni di gol o una plusvalenza super
Juve, investimento Haaland: costo alto, ma resa certa© imago images / Eibner Europa

TORINO - Tanti, in assoluto. Così tanti da far ragionare sulla possibilità che siano troppi, nel contesto specifico della Juventus. Sono gli otto milioni di ingaggio chiesti da Erling Braun Haaland per firmare il contratto con il suo prossimo club, che potrebbe abbracciare già a gennaio, quando per acquistarlo dal Red Bull Salisburgo ne basteranno 30, di milioni. Pochi, per un centravanti diciannovenne capace di segnare 16 gol in 14 partite di campionato austriaco, quattro in due partite di Coppa d’Austria e soprattutto otto in sei giornate di Champions League. Così pochi da poter convincere la Juventus che quegli otto di ingaggio sono tanti, ma non troppi.

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I NODI DELL’INGAGGIO - Perché lo stipendio chiesto da Haaland attraverso il suo agente Mino Raiola possa rappresentare un problema per la società bianconera lo spiegano bene le pagine 2 e 3: la Juventus ha già un monte ingaggi molto alto e l’obiettivo di abbassarlo, mentre aggiungervi i circa 10,25 milioni lordi per Haaland (tenuto conto della tassazione agevolata dal decreto crescita) avrebbe l’effetto contrario, pressoché annullando il beneficio generato dalla cessione di Mandzukic (che guadagnava 6 milioni netti ma costava circa 10,6 essendo tassato normalmente). Peraltro nella squadra attuale Haaland si inserirebbbe come quarta punta, alle spalle di Ronaldo, Dybala e Higuain, e un ingaggio così alto andrebbe valutato con ancora maggiore attenzione, anche relativamente agli equilibri dello spogliatoio. A turbare i quali potrebbe aggiungersi, in caso di arrivo immediato del norvegese, la necessità di escludere un giocatore in più dalla lista per la seconda fase di Champions.

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TORINO - Tanti, in assoluto. Così tanti da far ragionare sulla possibilità che siano troppi, nel contesto specifico della Juventus. Sono gli otto milioni di ingaggio chiesti da Erling Braun Haaland per firmare il contratto con il suo prossimo club, che potrebbe abbracciare già a gennaio, quando per acquistarlo dal Red Bull Salisburgo ne basteranno 30, di milioni. Pochi, per un centravanti diciannovenne capace di segnare 16 gol in 14 partite di campionato austriaco, quattro in due partite di Coppa d’Austria e soprattutto otto in sei giornate di Champions League. Così pochi da poter convincere la Juventus che quegli otto di ingaggio sono tanti, ma non troppi.

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