Atalanta, la missione del mercato è un rinforzo in difesa

BERGAMO - Un difensore e un esterno mancino, sono questi i due obiettivi dell'Atalanta per il mercato di gennaio. La società orobica è alla ricerca di due tasselli per completare la rosa a disposizione del tecnico Gian Piero Gasperini, gli ultimi giorni sono stati decisamente intensi sul fronte Kulusevski (operazione da 35 milioni di euro più 10 di bonus) e ora che l'operazione è conclusa ci sarà tempo per concentrarsi sui giocatori necessari al completamento della rosa. Gli uomini mercato dell'Atalanta sono sempre operativi, il direttore tecnico Giovanni Sartori è a Bergamo e i contatti con l'amministratore delegato Luca Percassi sono costanti, quotidiani. I nomi che sono circolati nelle ultime settimane sono solo la punta di un iceberg formato da una lunga lista di osservati speciali i cui nomi vengono gelosamente custoditi a Zingonia.

Obiettivi

Il francese Simakan dello Strasburgo piace molto ma l'Atalanta ha abbandonato la pista non appena il club transalpino ha comunicato la valutazione del ragazzo: 20 milioni di euro. A quelle cifre i nerazzurri non comprano di certo, si tratta di un profilo molto interessante ma la fortuna della Dea è stata costruita negli anni con la ricerca di profili da acquistare a costi contenuti e poi rivenduti a peso d'oro. Le poche eccezioni che vengono fatte sono per giocatori di cui si conosce già il valore riferito al campionato italiano e questo non è il caso del classe 2000 attualmente in forza allo Strasburgo. Un altro giocatore di cui si chiacchiera molto è Mattia Caldara, il centrale del Milan vedrebbe di buonissimo occhio il ritorno a Bergamo alla corte di Gasperini e la stessa Atalanta, che lo ha cresciuto nel proprio vivaio e lo ha lanciato in Serie A, non disdegna affatto l'operazione: sono in corso una serie di valutazioni da parte di tutti gli attori in gioco e nei prossimi giorni sarà presa una decisione. A prescindere dai due nomi conosciuti, l'Atalanta è molto attenta alla posizione di altri 7-8 giocatori in Italia e in Europa, di offerte ne sono già state fatte e si attende che qualche trattativa entri nel vivo. Sia per il difensore che per l'esterno ci sono opzioni giovani ma anche elementi già di una certa esperienza, i mercati che vengono monitorati sono parecchi e trovare il nome giusto è davvero complicato: chiamatelo pure "metodo Sartori".

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