Emre Can, lo snodo: se va, ne arriva uno. Se resta, è in lista

TORINO - Domenica compirà 26 anni, ma sarebbe sorprendente se Maurizio Sarri festeggiasse il compleanno del proprio “dipendente” consegnandogli in dono una maglia da titolare in vista di Roma-Juventus. Sarebbe altrettanto incredibile il fatto che Emre Can, nel caso l’eventualità di cui sopra si verificasse, possa ringalluzzirsi per l’ipotetica terza presenza stagionale dall’inizio (le prime due, curiosamente, hanno avuto una duplice costante: la sostituzione del giocatore nel secondo tempo e il pareggio sul tabellino). In fondo dall’estate ad oggi le posizioni in campo si sono abbastanza cristallizzate: il tecnico bianconero ha guardato altrove quando s’è trattato di fare determinate scelte di formazione, il tedesco di origini turche ha spesso avuto modo di lamentare la scarsa considerazione da parte del suo allenatore, conseguenza dell’esclusione dalla lista Champions.

Futuro Emre Can, ecco la situazione

Ora l’ex Liverpool si trova in una posizione strana: non direbbe no alla cessione, il club della Continassa non sarebbe contrario, eppure c’è “rischio” che la partenza sia rinviata a giugno. In questo caso, il nome di Emre Can potrebbe tornare nell’elenco dei prescelti per inseguire il sogno della Coppa dei Campioni. A lasciargli il posto, in un gruppo che riaccoglierà Giorgio Chiellini (con Daniele Rugani automaticamente escluso), sarebbe il connazionale Sami Khedira il cui infortunio al ginocchio - con tanto di operazione - lo terrà fuori fino ai primi di marzo, per ora. L’incertezza sul recupero dell’ex Real Madrid è strettamente alla base del rientro di Can fra gli eletti Champions e sarà oggetto di un incontro con l’agente del 32enne, in scadenza di contratto nel 2021 e al momento non così vicino alla conferma in prospettiva. Ma questo è un altro film.

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