Poveda, ore calde: l’ala verso il sì al Toro. Andrà alzata l’offerta

TORINO - Le lungaggini in uscita tengono in ostaggio le operazioni in entrata: questo è un po’ il senso attuale del mercato granata. Da una parte c’è un Bonifazi ambìto da più parti e che mantiene nell’indecisione la dirigenza granata, dall’altra uno Zaza che ha invece poco appeal. Almeno in Italia, visto che sondaggi un po’ più convinti per il centravanti sono arrivati dall’estero.

La situazione può comunque sbloccarsi da un momento all’altro. Almeno al capitolo Bonifazi. La rosa di pretendenti rimane ampia, ma diverse sono le società che, da un momento all’altro, potrebbero proporre l’accelerata decisiva per assicurarsi il cartellino del difensore centrale. Il quale, a differenza di gennaio scorso, non verrebbe mandato in prestito (era passato alla Spal), ma ceduto a titolo definitivo. Magari alla stessa Spal di Semplici, tecnico che ha necessità di rinforzi per levarsi dall’ultimo posto della classifica (12 punti, tre dei quali ottenuti a Torino...), e che riprenderebbe un elemento che ha allenato, e soprattutto apprezzato, nella cavalcata salvezza della passata stagione.

La Fiorentina in pressing su Bonifazi

C’è però anche la Fiorentina, che Commisso sta rinforzando dopo che fin qui sono arrivate più delusioni che gioie, a caccia di rinforzi un po’ in tutti i reparti. E, pure in questo caso, Bonifazi è ritenuto il tassello giusto, da aggiungere alla retroguardia di Iachini. Occhio però al Cagliari, recentemente dato in crescita, sul fronte in questione. E, ancora, sullo sfondo restano le candidature del Parma, come del Verona e del Sassuolo. Ore calde anche al capitolo Parigini, desideroso di andare dove possa iniziare una stagione che, nel Toro, non lo ha ancora visto esordire: resta il Genoa, il club destinato a ricevere il jolly granata.

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