Zaza, infortunio serio. Ora chi se lo prende? Poveda: nuovo assalto

Si parla di almeno 20 giorni di stop: un guaio anche per... Millico! Bonifazi tratta con Spal, Sassuolo e Fiorentina. Parigini: Genoa
Zaza, infortunio serio. Ora chi se lo prende? Poveda: nuovo assalto© Marco Canoniero

TORINO - E chi se lo prende, adesso, Zaza? Già: chi se lo prende adesso che gli esami medici, effettuati ieri, hanno evidenziato in tutta la sua serietà la lesione muscolare?

Il bollettino del Torino, diffuso nel tardo pomeriggio sul sito, mascherava solo parzialmente il problema: “Gli esami cui è stato sottoposto Zaza hanno confermato la sofferenza muscolare ai flessori della coscia destra: per l’attaccante anche nei prossimi giorni terapie e lavoro personalizzato”. Non è un infortunio diplomatico, insomma, dettato da esigenze di mercato e dalla sua condizione di giocatore ormai poco gradito e offerto da tempo al mondo intero. Già in estate, invano, Cairo aveva provato a cederlo. Ci sta riprovando in questa sessione invernale, chiedendo 14 milioni per vendere il cartellino, ma dando la disponibilità anche a valutare una sua uscita in prestito oneroso con diritto di riscatto prefissato (se nessuno accetterà l’obbligo di riscatto, anche il patron granata dovrà farsene una ragione). Il guaio, per l’appunto, è che per Zaza adesso sono emerse anche le tempistiche legate al suo nuovo infortunio. Il Torino, come avete visto, le ha nascoste nel proprio “mattinale” pubblicato sul sito. Ma al Filadelfia le notizie circolano, e circolano anche su altri canali e in altri corridoi. Per esempio in quelli del mercato. Così, ieri sera, più di un osservatore interessato ha cercato di annusare gli esiti degli esami medici.

La morale è che la lesione muscolare è seria, significativa. E che i tempi di recupero potranno dilatarsi per altri 20, fors’anche 30 giorni, prima che l’attaccante possa giocare normalmente, senza rischi di ricadute, una partita di campionato. Un bel problema, per il giocatore. A maggior ragione per il Torino, però: proprio perché il club sta continuando a offrirlo in giro, in Italia come all’estero (Dubai, Cina, Spagna), nella speranza di trovare un estimatore con un portafoglio adeguato anche per l’ingaggio dell’attaccante. Che guadagna quasi 2 milioni netti a stagione (4 lordi) e ha un contratto in essere valido sino al 2023.

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