Milan, Piatek scontento. Il padre: "Non vuole fare la riserva"

Momento complicato per l'attaccante polacco che potrebbe andare via: "Vuole giocare ed essere in forma per gli Europei, se non può farlo in rossonero, lo farà volentieri altrove"
Milan, Piatek scontento. Il padre: "Non vuole fare la riserva"© © Roberto Garavaglia - ag. Aldo Liverani sas

TORINO - "Kris non vuole fare la riserva, vuole essere in forma per gli Europei e se non può farlo al Milan, lo farà volentieri altrove". Sono queste le parole pronunciate dal padre di Piatek in un'intervista a Sportowefakty dove ha parlato del momento complicato attraversato dall'attaccante polacco e della possibilità di lasciare Milano in questa finestra di mercato. Doveva essere l'anno della consacrazione, invece l'ex Genoa sembra aver perso il feeling con il gol (solo cinque in questa prima parte di stagione). L'arrivo poi di Ibrahimovic ha ridotto ulteriormente lo spazio riservato al polacco: da qui l'idea di lasciare il Milan per rilanciarsi in un altro club. 

Piatek, parla il padre: "Tanti club stanno chiedendo Kris in prestito. Premier?"

"È difficile dire quali siano i piani della società - aggiunge il padre di Piatek - ci sono giocatori di spicco come lui, Suso, Paquetà e Calhanoglu che sono sul mercato. Il club vuole soldi freschi per nuovi giocatori. In tanti stanno chiedendo Kris in prestito, ma il Milan punta a venderlo per una cifra simile a quella sborsata (30 milioni di euro). Penso che tutti stiano aspettando la prossima settimana, quando il suo futuro sarà deciso".
In casa rossonera, intanto, è scoppiato il caso Paquetà, che ha chiesto alla società di non essere convocato per la sfida di stasera contro il Brescia in campionato perchè "poco sereno". 
Sulla posssibilità di vedere Piatek in Premier League, il padre replica: "Credo che nella sua testa si veda già da un altra parte. L'interesse maggiore arriva dall'Inghilterra, se nessuno tira fuori i soldi che il Milan chiede, può darsi che alla fine non vada via ma per gli inglesi 30 milioni non sono molti" - aggiunge papà Piatek - che poi rincuora il figlio: "Si sta allenando molto ma è un uomo, non è una macchina. Ci sono molti altri attaccanti in crisi: Quagliarella è stato l'ultimo capocannoniere ma quest'anno ha segnato poco. Kris è mentalmente forte, si allena e aspetta giorni migliori".

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